Appello di Cgil, Arci e Anpi «Vietate il raduno fascista»
Il circolo Etruria 14 vuole ricordare l’eccidio del Castello Cgil, Arci e Anpi insorgono: «Una provocazione nei giorni del ricordo della Liberazione»
prato. La Cgil, l’Arci e l’Anpi (l’associazione dei partigiani) lanciano l’allarme su una mobilitazione promossa dal circolo di estrema destra Etruria 14 che vorrebbe commemorare quello che loro chiamano “l’eccidio del Castello dell’Imperatore”, cioè l’uccisione di numerose persone additate come fasciste il 7 settembre 1944 da parte di un gruppo di partigiani. Le tre associazioni hanno scritto al prefetto, al questore e al sindaco chiedendo di vietare la manifestazione.
«Già da diversi giorni – scrivono Lorenzo Pancini, Enrico Cavaciocchi e Angela Riviello – su siti e social del circolo Etruria 14 circolano post che invitano alla mobilitazione che dovrebbe tenersi dalle 21 di martedì 7 settembre in piazza delle Carceri (in realtà l’appuntamento è per il 10 settembre) con una commemorazione al Castello dell’Imperatore che si fonda su affermazioni storiche errate o travisate e manipolate. La citata organizzazione non è nuova a queste iniziative – più o meno “clandestine” nelle precedenti occasioni – ma quest’anno ha esplicitato e pubblicizzato in maniera massiccia ed evidente la richiesta di mobilitazione. Proprio nei giorni in cui ricorre il 77° Anniversario della Liberazione di Prato dall’occupazione nazi-fascista, questo esecrabile progetto assume il carattere di una provocazione. I valori che contraddistinguono e ispirano da sempre Prato e la sua cittadinanza sono del tutto opposti rispetto a quelli trasmessi da iniziative come queste. Dando per scontato che questa preannunciata manifestazione fascista non sia stata autorizzata in alcuna forma e modo, vi rivolgiamo un accorato appello al fine di vigilare in difesa, innanzitutto, dei valori e dei dettati della Costituzione della Repubblica italiana che non consente, tra l’altro, l’apologia del fascismo anche attraverso inni, slogan o esibizione di simboli afferenti a questa ideologia sconfitta dalla Storia. Un appello alla prevenzione ed alla vigilanza perché non sia resa possibile questa manifestazione anche per evitare momenti di tensione».
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