Prato

Bosi (Pd) attacca l’amministrazione sul Regolamento urbanistico

Bosi (Pd) attacca l’amministrazione sul Regolamento urbanistico

Il segretario provinciale del Partito democratico di Prato sostiene che la Giunta guidata da Cenni ha approvato un Piano strutturale che prevede il cambio di destinazione d’uso di ben 7 milioni di metri quadrati di terreni agricoli

08 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





PRATO. Urbanistica a impatto zero, cioè senza previsioni di nuove costruzioni? Secondo il segretario provinciale del Partito democratico le affermazioni dell’assessore all’Urbanistica Gianni Cenni, di cui abbiamo dato conto nell’edizione di ieri, sono false, pura propaganda elettorale.

«E' curioso come in fase pre-elettorale questa Amministrazione comunale si sia scoperta ambientalista - dice Gabriele Bosi, segretario provinciale del Pd di Prato - A sentire l'assessore Gianni Cenni    il nuovo Regolamento urbanistico avrebbe la priorità di non consumare nuovo territorio agricolo; l'assessore dovrebbe spiegare allora come mai, rispetto al vecchio Piano strutturale, quello varato da questa Giunta prevede il cambio di destinazione d'uso di 7 milioni di metri quadri di terreni agricoli, di cui 4 milioni è previsto che passino da funzione agricola a urbana, ad esempio nell'area pedecollinare della Calvana e nelle zone a Sud e Ovest della città (fra San Giorgio e Paperino e intorno alle Cascine di Tavola): non ci sono quindi dubbi sulla precisa volontà da parte di questa Amministrazione di consumare territorio con nuove costruzioni».

«Non a caso - aggiunge Bosi - questo Piano strutturale ha subìto ben due ricorsi al Tar presentati da Provincia e Regione, proprio per tutelare i territori agricoli».

Poi il segretario provinciale del Partito democratico avverte il sidnaco uscente, «Cenni farebbe poi bene ad astenersi da ogni commento sul Macrolotto 0, visto che dopo le tante promesse niente è stato fatto per diminuire i volumi del quartiere o aprire spazi pubblici, e soprattutto sull'area dell'ex Ospedale, dato che l'unico progetto che questa Giunta ha preso in considerazione per quest'area consisteva nella costruzione di appartamenti e negozi in uno spazio che invece può diventare un grande parco urbano attrezzato a servizio del Centro storico. Vogliamo poi parlare dello scandalo del Soccorso, con una Giunta che si nasconde dietro ai suoi tecnici per giustificare la costruzione di un viadotto invece di cogliere l'opportunità di riqualificazione rappresentata dall'interramento della Declassata?»

«Insomma, più delle parole contano i fatti conclude Bosi - La Giunta ha avuto l'opportunità di realizzare un Piano strutturale a volumi zero, ma non l'ha fatto. Se Cenni ha cambiato idea, non si preoccupi: ci penserà la nuova Amministrazione di Centrosinistra a correggere gli errori dell'attuale».

Primo piano
L’annuncio

Nobel per la Medicina, il premio a Katalin Karikò e a Drew Weissman per gli studi sui vaccini anti-Covid