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Canzi: «Più complicata di quanto dica il poker»

Max Canzi
Max Canzi

Dopo il 90’ Canzi non si esalta e sorride per aver raggiunto il primo obiettivo

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FIORENZUOLA D'ARDA. Non si deprime troppo quando le cose vanno male, allo stesso tempo non si esalta troppo quando i risultati arrivano. Il must del tecnico granata Max Canzi è quello di mantenere l'equilibrio.

Non fa eccezione per l'esaltante 4-0 maturato al Pavesi, in una partita in cui la sua squadra in alcuni frangenti ha faticato e il tecnico lo ammette con grande onestà intellettuale. Esaltando lo spirito del gruppo e mettendo in rilievo il raggiungimento del primo obiettivo stagionale: la salvezza. «Partita molto più complicata rispetto al punteggio finale – dice – gara molto equilibrata fino al nostro 2-0. Obiettivamente in quel momento se c'era una squadra che meritava di essere avanti era sicuramente il Fiorenzuola, ma le partite vivono di momenti e noi siamo stati bravi a tenere botta in quelli di difficoltà e colpire nelle ripartenze. Il risultato è ampio, ma di partite così ne abbiamo perse in questa stagione».

Riguardo alla classifica aggiunge: «Abbiamo raggiunto matematicamente la salvezza. Non dobbiamo dimenticarci da dove siamo partiti, spesso ci si dimentica. Questo era il primo obiettivo della stagione e siamo contenti di averlo raggiunto con cinque giornate di anticipo, in questo momento stiamo bene grazie al nostro staff. Siamo contenti per quanto abbiamo sofferto nei momenti difficili. Come ho sempre detto dobbiamo pensare una partita per volta, puntando ai playoff con la posizione migliore possibile».

La seconda vittoria nelle ultime quattro partite infatti ha consentito di mantenere il settimo posto. Il Gubbio rimane a due sole lunghezze e il quarto posto è addirittura a quattro punti. Tuttavia la gara di Fiorenzuola deve indurre calma ed equilibrio, perché fare punti nelle ultime 5 partite non sarà facile.

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