Il Tirreno

SAN MINIATO. C’era bisogno di una vittoria per l’Etrusca San Miniato, dopo le sconfitte arrivate in seguito a prestazioni piuttosto opache. I biancorossi al Pala Credit Agricole sono tornati a indossare il miglior vestito, sconfiggendo Flying Balls Ozzano per 84-69 riuscendo a sovvertire il -9 maturato all’andata in terra bolognese.

Certo gli otto punti di distacco tra le due compagini raccontano di valori tecnici diversi, ma in questo finale di campionato tutto è possibile. La cosa è importante è aver visto al “Fontevivo” il quintetto biancorosso in grado di tenere in mano la partita, iniziando con il giusto piglio e quella determinazione necessaria in questo finale di stagione. Determinante la serata di Venturoli, vero e proprio mattatore con 26 punti, con medie al tiro impressionanti: 6/7 da due e 4/8 da tre.

La truppa di coach Marchini ha avuto la forza di imprimere ritmo e aggressività in avvio, prendendo immediatamente un vantaggio considerevole, lavorando bene sui due lati del campo. Il 25-13 con cui si chiude la prima frazione è una testimonianza eloquente dell’ottimo approccio mostrato da San Miniato.

La seconda frazione va avanti con lo stesso canovaccio, cresce sempre più il massimo vantaggio dei padroni di casa capaci di avere percentuali molto alte riuscendo a tenere in difesa e mantenendo il margine di vantaggio sui 20 punti. All’intervallo lungo l’Etrusca è avanti 47-29.

Nella seconda parte di partita, come avvenuto altre volte, il pomeriggio perfetto di San Miniato rischia di macchiarsi. Sul finire della terza frazione si registra un pericoloso passaggio a vuoto dei ragazzi di Marchini: il parziale di 8-0 dei bolognesi permette loro di rientrare in partita sul 68-58, potendo contare sulla capacità di segnare dei propri esterni. L’Etrusca anzichè farsi venire il braccino, riesce a reagire nella quarta frazione riportando il margine di vantaggio sulle quindici lunghezze e quindi chiudendo la partita in maniera abbastanza comoda. Boccata d’ossigeno fondamentale, ma occorre continuità perché Matelica, Andrea Costa e Virtus Imola hanno vinto.