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Multe e ricorsi

Autovelox, in provincia di Pisa sono 19: la maggior parte sono sulla Fi-Pi-Li – L’elenco aggiornato

di Giuseppe Boi

	Il Mit ha reso noto l'elenco degli autovelox in provincia di Pisa 
Il Mit ha reso noto l'elenco degli autovelox in provincia di Pisa 

Entro il 28 novembre Comuni e Provincia hanno dovuto segnalare i sistemi di rilevazione di velocità in possesso: l’elenco del Mit dopo il censimento degli strumenti

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PISA. Diciannove autovelox in provincia di Pisa. Dodici mobili e sette fissi, in gran parte installati sulla FiPiLi. È il dato che emerge dal censimento imposto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti da cui viene fuori la mappa dei rilevatori di velocità presenti in provincia e in città. Lo scorso 28 novembre sono scaduti i termini per inserire i dati sugli strumenti utilizzati da Comuni e enti provinciali. Tutti gli autovelox non inseriti dal 1° dicembre non possono essere utilizzati e il Mit ha pubblicato un elenco ufficiale. Un elenco, va precisato, che non è definitivo. Ma che apre a una maggiore trasparenza e ad eventuali ricorsi perché – oltre all’atteso chiarimento definitivo sulla questione omologazioni – eventuali multe emesse da apparecchi non censiti diventano potenzialmente annullabili.

I perché

Il censimento degli autovelox – a Pisa e provincia come nel resto d’Italia – trae origine da una sentenza della Corte Costituzionale. La Consulta, nel 2024, ha stabilito che non sono valide le multe rilevate da dispositivi solo approvati ma non omologati. Comuni, prefetture e forze dell’ordine di tutta Italia hanno quindi ricevuto l’obbligo di comunicare chilometraggio esatto, direzione di marcia, estremi di approvazione od omologazione, matricola, marca, modello e versioni software. Il termine, come già scritto, è scaduto lo scorso 28 novembre e ora è disponibile un elenco che non solo apre, ma rende più facili i ricorsi dei cittadini. Prima, infatti, chi riceveva una multa doveva richiedere l’accesso agli atti e incrociare le dita per avere risposte rapide e complete da parte del Comune o dell’ente proprietario della strada. Ora la prova dell’irregolarità è immediata e accessibile a tutti: basta leggere il verbale e confrontarlo con la lista. Al di là della questione ricorsi, dall’elenco pubblicato dal Mit emerge da subito una mappa degli autovelox attivi e utilizzabili a Pisa e provincia.

Pericolo “fisso”

Una mappa dove emerge subito come gran parte dei sistemi di rilevamento della velocità siano in dotazione e in funzione nel territorio provinciale. La polizia locale di Pisa ha infatti due soli autovelox, entrambi mobili. Nel territorio comunale della città della Torre è presente un solo autovelox fisso. E non a caso si trova sulla FiPili dove è concentrata questa tipologia di strumenti gestiti dalla Polizia provinciale: a Cascina al chilometro 61,350 in direzione Pisa-Firenze; a Crespina al chilometro 63,450 in direzione Livorno-Firenze; Montopoli al chilometro 45 direzione Pisa-Firenze e al chilometro 41,1 in direzione Firenze-Pisa; a San Miniato al chilometro 32,150 in direzione Pisa-Firenze; e appunto a Pisa al chilometro 72,850 in direzione Firenze-Pisa.

Rischio “mobile”

L’altro autovelox fisso presente nel censimento è in dotazione alla polizia locale Unione Valdera, forza dell’ordine che utilizza altri quattro strumenti mobili. Sono invece due, come per Pisa, gli autovelox mobili in dotazione alla polizia locale di Cascina e alla polizia locale di Vicopisano. Un solo strumento, sempre mobile, è poi in dotazione alle polizie locali di San Miniato, Santa Maria a Monte e Vecchiano.

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