Il Tirreno

VOLTERRA. Più persone nel cuore della notte in Borgo Santo Stefano a Volterra in un appartamento di edilizia popolare. Si parla di quattro uomini ma non c’è conferma. È uno dei tanti interrogativi di un fatto che ha scosso la comunità del colle etrusco in cui un pensionato molto conosciuto in città è stato picchiato, legato e rapinato alle 4 di domenica 30 novembre.

Sicurezza e percezione della comunità

Fin qui le certezza di un episodio che tira di nuovo in ballo i livelli e la percezione della sicurezza che in tanti sentono diminuire in un centro abitato tutto sommato piccolo come quello volterrano, dove tutti si conoscono e i controlli di vicinato spontanei hanno sempre funzionato.

Le indagini dei carabinieri

I carabinieri indagano. Hanno raccolto la testimonianza della vittima che si è dovuto rivolgere al personale medico dell’ospedale Santa Maria Maddalena da cui è uscito con una prognosi di alcuni giorni. Tutto sommato, per fortuna, gli è andata bene.

Paura e impatto sociale

Perché la paura è stata tanta. A Volterra di raid del genere ne sono sempre successi pochi. Ma questa volta lo scossone sociale rischia di essere rilevante. Per questo il lavoro dei militari dell’Arma diventa fondamentale per dare risposte in tempi brevi al diretto interessato e all’opinione pubblica che spinge già per capire cosa sia successo.

Analisi dei filmati di videosorveglianza

Dalla compagnia dei carabinieri di Volterra lavorano anche analizzando i filmati registrati dai sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti nella zona di Borgo Santo Stefano e alle porte della città etrusca. Serve un segno, una targa, un gruppetto di persone che sbuca all’improvviso sul monitor per indirizzare le ricerche per individuare gli autori di una rapina che presenta numerosi interrogativi.

Interrogativi aperti

Uno di questi è il luogo. Di solito, spedizioni del genere avvengono in villa o in appartamenti dove vivono persone facoltose. Non certo in abitazioni di edilizia popolare. Un altro elemento da chiarire è se l’uomo, picchiato e legato che è riuscito a liberarsi una volta rimasto solo per poi dare subito l’allarme, conoscesse i rapinatori. A tutto questo, compresa l’entità della refurtiva, si attendono risposte dai carabinieri.