Il Tirreno

VICOPISANO. La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo di Alessio Cerullo, 37 anni, di Bientina, il ciclista travolto e ucciso da un autobus, lunedì 19 agosto, mentre percorreva insieme a due amici via Orsini a Cucigliana. Il magistrato Giancarlo Dominijanni, dopo avere richiesto il sequestro dei due mezzi, ha disposto l’autopsia e richiesto anche una perizia per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente, in aggiunta ai rilievi svolti dal personale della polizia locale di Vicopisano.

Ieri mattina c’è stato il conferimento dell’incarico per l’autopsia e lunedì invece la nomina del consulente tecnico d’ufficio per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e stabilire le responsabilità nell’incidente mortale. Il conducente dell’autobus del servizio pubblico, da quanto è emerso, è stato iscritto nel registro degli indagati per il reato di omicidio stradale. L’autopsia dovrebbe svolgersi domani mattina e il magistrato ha fatto sapere alla famiglia che subito dopo la salma potrà essere restituita per il funerale. Al momento però non c’è ancora una data delle esequie che potrebbero svolgersi anche all’inizio della settimana.

L’incidente costato la vita al giovane ciclista ha suscitato grande commozione. Un lutto che ha colpito la sua famiglia, i colleghi di Acque Spa, dove lavorava come tecnico, i ciclisti appassionati come lo era lui della bicicletta e due intere comunità, quella di Vicopisano, dove è avvenuto l’incidente mortale, e quella di Bientina dove la vittima abitava.

Da lunedì, quando il ciclista è morto, non si ferma la processione degli amici e dei parenti sul luogo dell’incidente. In lacrime, increduli, tentano di capire come possa essere accaduta questa tragedia.

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