Il Tirreno

Pontedera

Vespa World Days 2024
L’intervento

Vespa World Days, il saluto del sindaco di Pontedera: «Gli occhi del mondo sulla nostra città»


	Nel riquadro il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi
Nel riquadro il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi

Matteo Franconi: «L’evento che ci apprestiamo a vivere è il giusto tributo all’ingegno della nostra terra»

17 aprile 2024
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di Matteo Franconi*

Da giovedì 18 aprile e per 4 giorni consecutivi Pontedera diventa capitale mondiale della Vespa. Ospiteremo un evento di portata internazionale che porterà in città e sull’intero territorio migliaia di appassionati provenienti da oltre 50 Paesi. Crediamo fortemente che celebrare il veicolo più famoso del Mondo proprio nel luogo dove tutto è cominciato sia un tributo alla Vespa, all’ingegno e alla laboriosità e a quelli uomini e a quelle donne che ne hanno scritto la storia.

La decisione del Vespa World ci riempie di orgoglio. Si tratta di un riconoscimento importante per la città di Pontedera, per l’intero territorio e per la comunità.

Un riconoscimento che va ad omaggiare un marchio che ha scritto la storia di Pontedera, una imprenditoria presente da un secolo, tutti gli uomini e le donne che hanno lavorato in Piaggio contribuendo alla nascita e allo sviluppo di un vero e proprio mito e che va, al tempo stesso, a coronamento di un percorso fatto in questi anni dal Vespa Club Pontedera e da tutti gli appassionati di motori, con le tante iniziative promosse nel tempo che ci hanno portato fino a qui. I Vespa World Days saranno un evento diffuso nel tempo e nello spazio, un raduno che presenterà al Mondo il nostro territorio, le eccellenze della Valdera, della provincia di Pisa e della Toscana. E ovviamente un incontro per appassionati, gruppi di amici e famiglie che insieme condividono l’amore per Vespa. E il luogo di incontro sarà proprio quella Pontedera dove il coraggio della fantasia è venuto a contatto con la passione di mani sapienti di donne e uomini che hanno dato vita ad una impresa collettiva fatta di battaglie, sacrifici, fatiche, storie di lavoratori e di lavoro.

La macchina organizzativa, da subito, grazie anche al prezioso lavoro di Eugenio Leone, si è messa in moto per consentire lo svolgimento dei tanti eventi vespistici, ma anche di un ricchissimo cartellone culturale e di tutta una serie di iniziative collaterali per quello che, ne siamo certi, resterà a lungo impresso nella memoria come un evento storico, non solo per Pontedera.

Mi preme ringraziare il lavoro degli uffici e dei dipendenti comunali e l’opera preziosissima dei tanti volontari che saranno schierati per permettere che l’evento si svolga in sicurezza e minimizzando i disagi. Ai cittadini chiediamo pazienza e collaborazione, consapevoli che i sacrifici che saremo chiamati ad affrontare saranno ampiamente compensati da un palcoscenico internazionale irripetibile e dalle molteplici opportunità che un evento di questo tipo porta con sé: su Pontedera si poseranno gli occhi del Mondo affascinati da un mito, quello della Vespa, che celebreremo qui.

E adesso è proprio il momento di partire e dare il via, fare lo “start”, per una quattro giorni intensissima e ricchissima di cose da fare, da vivere e da vedere, dove una intera città è stata coinvolta in tantissime iniziative ed ha risposto, proprio come sa fare una grande città. Viva Pontedera e buon Vespa World Days a tutti.  

*sindaco di Pontedera

(QUI LO SPECIALE DEL TIRRENO SUL RADUNO MONDIALE VESPA A PONTEDERA)

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