Casciana, Claudia chiude la profumeria dopo 40 anni: «L’affetto che sto ricevendo mi emoziona»
La titolare di “Pin-Up”: «L’affetto dei clienti mi emoziona ma ora voglio dedicarmi alla famiglia. Grazie di cuore ai cascianesi che mi hanno consentito di superare i momenti più duri»
CASCIANA TERME LARI. Negli ultimi 40 anni non sono trascorsi un San Valentino, una festa della mamma, un compleanno o un Natale in cui un cascianese non ci abbia fatto almeno una puntatina. Senza contare i turisti o gli habitué delle Terme.
Si entra dalle porte a vetri del negozio in via Cavour e ci si perde in un mondo fatto di cosmetici e fragranze ma anche di accessori e moda. Fino a ritrovarsi all’uscita stringendo tra le mani un sacchettino con dentro il profumo perfetto, il rossetto sfolgorante o il bracciale sfizioso e prezioso. Perché se a Casciana Terme dici profumeria pensi soprattutto a Pin-Up.
Sinonimo di un’attività che, dal 1983, ha fatto la storia del luogo, con una cifra stilistica e commerciale che, in quattro decenni, non ha mai perso il suo fascino. L’iconica profumeria però sta per chiudere i battenti.
La proprietaria Claudia Profeti va in pensione e queste sono le ultime settimane, come ultime scintille della sua corsa vincente, in cui saluta i suoi clienti. «Ringrazio tutti i miei clienti di aver permesso ad un piccolo negozio di paese di sopravvivere per 40 anni superando brillantemente periodi di difficoltà e di crisi economiche. È arrivato per me il momento di iniziare un nuovo capitolo della mia vita – dice – a cui mi dedicherò con grande entusiasmo».
Fino a metà marzo a Pin-Up va in scena una liquidazione totale, con sconti fino al 70%. «Lascio perché a 60 anni – continua la titolare – è tempo di dedicarmi alla mia famiglia e a me stessa. Mio marito è in pensione già da due anni e mezzo. E ho due figli. Simone è pilota d’aerei e vive in America, Andrea si sposerà a breve. Tutto ha una partenza e una fine».
Il cerchio si chiude ma i ricordi restano indelebili. Claudia dice addio al lavoro di un’esistenza intera perché in profumeria scorre anche una parte del suo cuore. «Mi è sempre piaciuto molto fare questo mestiere. L’ho profondamente voluto e cercato. Da quando, giovanissima – racconta – ho mosso i primi passi nel settore con mia zia che creava le fasce per i capelli, di lana, di stoffa, colorate. Andavo in giro, nelle altre profumerie a vendere queste creazioni artigianali e mi guardavo intorno, immersa in prodotti che mi hanno sempre affascinato e poi conquistato».
Così Claudia, appena ventenne, si è messa in proprio, ha aperto la sua attività e gli anni sono volati, tra sorrisi e la fiducia dei clienti. Molti dei quali, appena saputa la notizia della chiusura, si sono riversati in negozio per un abbraccio e con tanto di fiori e piccoli regali. «L’affetto che sto ricevendo in questi giorni – aggiunge – mi emoziona. Provo davvero gratitudine per i cascianesi che mi hanno consentito di restare aperta anche nelle congiunture più dure. Prima il commercio poteva contare molto anche sul turismo termale. Oggi forse un pochino di meno ma gli affari sono sempre andati avanti bene e chiudo questo capitolo con gioia, soddisfazione e, ovviamente un pizzico di nostalgia». Per una pagina che finisce se ne apre un’altra insomma con un futuro ancora da assaporare. E se cala il sipario su un lungo viaggio c’è la consapevolezza di averlo percorso con impegno, passione e dedizione ai clienti che non hanno mai fatto mancare la loro presenza.