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Pontedera

Elementari e medie insieme al Polo Zerosei Bocelli a La Sterza

di Andreas Quirici
Elementari e medie insieme al Polo Zerosei Bocelli a La Sterza

Il Comune di Lajatico affida l’incarico per realizzare lo studio di fattibilità. Nella frazione un’unica scuola anche per accogliere alunni da altri territori

21 febbraio 2023
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LAJATICO. Oltre 23mila euro derivanti da un finanziamento del ministero dell’Istruzione e del merito per uno studio di fattibilità davvero ambizioso: l’ampliamento del polo Zerosei di La Sterza, nel territorio di Lajatico, con l’obiettivo di trasferire in quell’area le scuole elementari e medie del comune. «Vorremmo arrivare al termine della legislatura con il progetto pronto», dice il sindaco Alessio Barbafieri.

L’incarico è stato affidato allo studio associato Bocelli Architetturambiente che lavorerà insieme al geologo Simone Stefani e al perito industriale Maurizio Picchi. A questi professionisti il compito di creare una struttura adiacente a quella già esistente, intitolato ad Alessandro Bocelli, padre del noto tenore di Lajatico, e inaugurato nel dicembre 2015.

«Vogliamo che la qualità degli ambienti siano mantenuti anche nella parte nuova – riprende Barbafieri – con aule grandi, spazi complessivamente simili per portare avanti progetti didattici ed educativi che sappiano proseguire il percorso intrapreso ormai sette anni fa».

Perché al Polo Zerosei viene effettuata una programmazione che unisce l’attività dei più piccoli ai più grandicelli, creando una continuità tra nido e scuola dell’infanzia. È questo l’aspetto più importante che viene portato avanti nella struttura della frazione che si trova “a valle”. «Ed è quello che vorremmo proseguire – dice ancora il sindaco – anche con l’aggiunta di elementari e medie, facendo crescere i bambini e i ragazzi in un ambiente confortevole e ideale per studiare e prepararsi alle scuole superiori».

Ma non è tutto, perché ampliare l’attuale polo vorrebbe dire anche creare un punto di riferimento scolastico non solo per le famiglie che risiedono nel comune, ma anche per le altre località dell’Alta Valdera. «Così com’è successo per l’asilo nido e per la scuola dell’infanzia – sottolinea Barbafieri – che è frequentato anche da bambini che non abitano a Lajatico, la stessa cosa vorremmo fare anche per gli alunni che s’iscrivono alle elementari e alle medie. La posizione è strategica proprio per questo scopo e sarebbe un servizio aggiuntivo per tutta la zona, non solo per il nostro paese».

Così, l’operazione è in moto grazie a risorse statali destinate esclusivamente alla realizzazione di uno studio di fattibilità in ambito scolastico. «Un finanziamento che è arrivato a fagiolo per ciò che volevamo realizzare», spiega il sindaco che poi ammette: «Il sogno sarebbe finire il mandato con un progetto completo per poi realizzarlo nella prossima legislatura partendo proprio da un’opera legata al futuro del nostro territorio. La scuola è centrale per lo sviluppo di una comunità. Forma i cittadini di domani, crea servizi per le famiglie ed è in grado anche di attrarre nuovi residenti. Puntare sull’istruzione è doveroso in questa fase storica. E noi abbiamo intenzione di creare i presupposti affinché i nostri bambini possano crescere nella miglior maniera possibile».

Da qui l’idea di ampliare l’attuale struttura che, obiettivamente, dal punto di vista della qualità dell’offerta educativa e di quella didattica rappresenta un fiore all’occhiello per il mondo della scuola della provincia. Staremo a vedere cosa riusciranno a produrre i progettisti e i professionisti incaricati di dare gambe a un vero e proprio sogno.


 

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