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Polo Carlesi, inizia a settembre il trasloco di aule e uffici

Andreas Quirici
Polo Carlesi, inizia a settembre il trasloco di aule e uffici

Il Comune stanzia 18mila euro per l’intervento

07 agosto 2022
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PONTEDERA. Cominceranno nei primi giorni di settembre le operazioni di trasloco delle aule didattiche e alcuni uffici amministrativi dell’istituto comprensivo Curtatone e Montanara di Pontedera al polo intitolato a Dino Carlesi, in costruzione lungo viale Europa. Per questo l’amministrazione comunale ha stanziato oltre 18mila euro in favore della ditta Leonardo Traslochi di San Miniato. Sarà quello il momento più importante di avvicinamento al taglio del nastro per un’opera pubblica molto attesa.

La scuola elementare e le medie dell’istituto comprensivo, infatti, si trasferiranno nella nuova costruzione dopo un anno trascorso “in esilio” a causa dell’inagibilità della vecchia scuola di piazza Garibaldi a causa di problemi strutturali legati all’anti-sismica. A settembre tutti entreranno nell’edificio il cui cantiere sta procedendo spedito per essere pronto, almeno in parte, tra il 29 agosto e il 3 settembre. Queste sono le date indicate da Palazzo Stefanelli come conclusione della prima parte dell’opera che proseguirà nei mesi successivi. Ed è in quel periodo che alcune stanze cominceranno a prendere vita con il trasferimento degli arredi e degli elementi che compongono l’amministrazione della scuola.

Sarà un momento emozionante per chi ha seguito da vicino l’intera vicenda. Ma si tratterà di un appuntamento storico per tutta la città di Pontedera che acquisirà una struttura destinata ad accogliere centinaia di alunni per anni. Sarà così per il sindaco Matteo Franconi, per l’ex preside Maria Tiziana Baratta che ha lasciato il posto a Maura Biasci, proveniente dall’istituto comprensivo Niccolini di Ponsacco. E sarà un momento molto importante anche per le tante famiglie dei bambini e dei ragazzini che per tutti questi mesi hanno, di fatto, partecipato da vicino alla difficile situazione che si è verificata la scorsa estate. Spesso con polemiche ma anche con consigli giusti e presenza a riunioni e incontri per capire i progetti della dirigenza e, soprattutto, del Comune.

Amministrazione che ha subito chiesto aiuto alla Regione, ottenendo tre milioni in due anni per l’acquisto dell’immobile e portare avanti un’operazione fondamentale per il futuro dell’istruzione di Pontedera.

E ora che siamo vicini al primo trasloco e all’inaugurazione, è giusto anche guardarsi indietro e ripensare all’angoscia delle famiglie e alle difficoltà degli amministratori per trovare una soluzione. La scelta è caduta in quello che per anni in città è stato considerato un vero “ecomostro”, un pugno in un occhio fatto di un complesso abitativo mai concluso a causa delle difficoltà economiche della ditta costruttrice e meta di sbandati e senza tetto che hanno creato non pochi problemi di ordine pubblico.

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