Il Tirreno

Pontedera

L’addio a luciano carbonaro 

Martedì l’ultimo saluto all’operatore socio-sanitario

P.B.
Martedì l’ultimo saluto all’operatore socio-sanitario

Dalle 15,30 di domani la salma sarà nella cappella a Perignano Il funerale è fissato alle 10,30 nella chiesa di Cenaia in via Vittorio Veneto

29 agosto 2021
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cenaia. Un primo saluto, con una visita e un ricordo privato, sarà possibile a partire da domani alle 15,30 nella cappellina di Perignano in piazza Santa Lucia.

L’addio in chiesa per Luciano Carbonaro sarà, invece, previsto martedì alle 10,30 nell’edificio religioso in via Vittorio Veneto.

«Non fiori ma offerte che verranno devolute a una Onlus intitolata a suo nome» fanno sapere i familiari dell’operatore socio-sanitario dell’Azienda ospedaliera morto a 30 anni la sera del 21 agosto dopo essere stato investito da un’auto sulla via Livornese. Era caduto dallo scooter a causa di un cinghiale che gli aveva attraverso la strada.

Dopo le esequie funebri, la salma verrà cremata. Non ci saranno tumulazioni. In forma privata i familiari hanno deciso per la cremazione rispettando le volontà di Luciano.

È il momento del dolore e del raccoglimento per l’addio al 30enne originario di Paternò (Catania), per anni residente a Collesalvetti, e ora in un appartamento in via Moro nel centro di Cenaia.

La mamma Barbara Furnari e la sorella Melania attraverso i social raccolgono decine di messaggi di condoglianze. Segnali che confermano quanto Luciano fosse entrato nel cuore di chi lo aveva conosciuto e apprezzato per la sua generosità.

Al tempo del Covid era stato in prima linea tra Cisanello e Santa Chiara. E i pazienti lo avevano stimato molto per la sua abnegazione al lavoro. Un sostegno morale in vista della cerimonia di martedì in cui lo strazio per la perdita del familiare e dell’amico vivrà la sua massima intensità.

In parallelo prosegue l’inchiesta della Procura per stabilire eventuali responsabilità nell’incidente mortale. Carbonaro è finito a terra per il cinghiale e poi è stato trovato dalla Yaris di una sessantenne del posto ora indagata per omicidio colposo stradale. Non è riuscita a evitare la sagoma del 30enne finito sull’asfalto dopo aver perso l’equilibrio per colpa dell’animale.

P.B.

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