Frasi choc su stupro e stranieri, un caso al circolo Arci
Davanti a un giornalista della trasmissione Piazza Pulita di La7, un avventore dice di poter sopportare la violenza sessuale commessa da un italiano, ma non quella dello straniero al quale va data "una revolverata in testa"
CASCINA. Frasi choc su stranieri e stupro. Antonio Biasci, cittadino di Cascina, intervistato in un circolo Arci da un giornalista di Piazza Pulita, trasmissione di La7, si è lasciato andare a una serie di pesantissime considerazioni.
IL VIDEO DI PIAZZA PULITA
Il giornalista Alessio Lasta è stato a Cascina per girare un servizio su un regolamento simile a quello di Lodi che preclude a molte famiglie straniere l'accesso alle case popolari. Intervistando alcuni cittadini, si è imbattuto in un avventore di un circolo Arci ("Io sono nato comunista", dice) il quale ha avuto parole di tolleranza ("Posso sopportare") per lo stupro commesso da italiani e di assoluta condanna per quello commesso dagli stranieri, tanto da dire "allo straniero una revolverata in testa". Il video ha fatto il giro del web e a Cascina è scoppiata la polemica.
Ecco il dialogo contestato.
Giusti (rivolto al giornalista): "Se tu avessi una sorella, te l'acchiappano e te la violentano. Cosa gli fai te?".
Giornalista: "E che discorso è?".
Giusti: "Niente, è un discorso che, voglio dire, danno noia anche alle donne".
Giornalista: "Gli immigrati?".
Giusti: "Esatto".
Giornalista: "Le violentano solo loro?".
Giusti: "Anche gli italiani. L'italiano lo posso sopportare. Ma che te vieni in Italia e che mi violenti anche la sorella a me non va bene".
Giornalista: "Quindi da un italiano può sopportare la violenza".
Giusti: "La posso sopportare".
Giornalista: "La violenza sessuale a una donna...".
Giusti: "A una donna. Uno straniero no. Allo straniero gli do una revolverata in testa e lo levo dai coglioni".