Il Tirreno

Pontedera

il ricordo

Quel giorno che il Pontedera stupì il mondo battendo 2-1 l'Italia di Arrigo Sacchi

La prima pagina della Gazzetta dello sport del 7 aprile 1994
La prima pagina della Gazzetta dello sport del 7 aprile 1994

Il 6 aprile 1994 i granata compirono un'autentica impresa superando a Coverciano la formazione azzurra che poi sarebbe arrivata in finale ai mondiali negli Usa

07 aprile 2015
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PONTEDERA. E' il 6 aprile 1994. La nazionale italiana di calcio si prepara ai mondiali negli Stati Uniti. È il momento degli ultimi ritocchi, per fare le ultime valutazioni e delineare una rosa di giocatori da far salire sull’aereo e portare al di la dell’oceano. Obiettivo: portare il più in alto possibile l’Italia nella competizione per nazionali più prestigiosa in assoluto. Alla guida degli azzurri c’è Arrigo Sacchi, che il 6 aprile 1994 manda in campo i suoi contro una formazione di C2 che tanto sta facendo parlare di sé.

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A Coverciano sbarca, in qualità di sparring partner, il Pontedera di mister Francesco D’Arrigo. I granata stanno letteralmente uccidendo la quarta serie del calcio italiano, macinando vittorie su vittorie. Ma quello che sta per succede sul prato verde del centro tecnico federale va al di la di ogni pronostico. Pronti via e dopo 22’ l’Italia è già sotto 2-0 grazie alle reti di Rossi e Aglietti. L’incredulità avvolge i presenti, Marchegiani e compagni spingono sull’acceleratore per evitare una sconfitta storica. Il Pontedera però gioca bene e si difende senza timori reverenziali. Massaro al 52’ concede qualche speranza a Sacchi, ma è tutto inutile. Nemmeno il maxi recupero concesso dall’arbitro dell’incontro, Pierluigi Collina, salva gli azzurri da una memorabile figuraccia. Il giorno dopo la squadra della città della Piaggio spopola sui giornali e in tv. Anche la Rai dedicò più di un servizio all'impresa, così come tutti i principali media nazionali e aluni internazionali.

La Gazzetta dello sport addirittura titola: “Ai mondiali il Pontedera”. Il partner - commentò a fine partita il Ct - ha messo ko l'ipotetico campione. Ho appena finito di ringraziare i giocatori del Pontedera: e' stata un' utile occasione per capire. Sicuramente è il momento più difficile da quando alleno la nazionale». Al termine della stagione i granata brinderanno alla promozione in C1, mentre l’Italia obbligherà milioni di tifosi a fare le ore piccole per seguire la scalata fino alla finalissima, persa ai rigori contro il Brasile. Dal dischetto sono fatali gli errori di Baggio e Baresi.

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Ancora oggi il 6 aprile è una data che fa sognare gli sportivi pontederesi. Quel giorno tra corso Matteotti e piazza Martiri della Libertà, appreso del clamoroso “scherzetto” alla nazionale, piovvero brindisi e caroselli. 21 anni dopo il Pontedera di mister D’Arrigo fa ancora notizia.

Ecco le formazioni che scesero in campo quel mercoledì 6 aprile 1994.

ITALIA: Marchegiani (Peruzzi), Panucci, Maldini, Albertini, Costacurta, Baresi (Negro), Donadoni, Conte, Signori (Massaro), R. Baggio (Casiraghi), Stroppa ( Fontolan).
PONTEDERA: Drago, Vezzosi, Paradiso, Rocchini, Allori, Cecchi, Rossi, Moschetti, Cecchini, Pane, Aglietti.
ARBITRO: Pierluigi Collina
MARCATORI: 19' Rossi (P), 22' Aglietti (P), 52' Massaro (I) Tommaso Silvi

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