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Pontedera

Omicidio-suicidio, funerali separati

Omicidio-suicidio, funerali separati

A Ponsacco l’addio all’uomo che si è impiccato e oggi, a Ghezzano, quello della moglie

02 settembre 2014
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PONSACCO. Non saranno sepolti vicini i coniugi al centro della tragedia familiare avvenuta una settimana fa a Ponsacco. Ancora una donna vittima della follia omicida del suo uomo. I figli di Maria Ricci, 74 anni e Domenico Specchiulli, 76 anni, di Ponsacco, hanno deciso che i genitori avranno funerali separati.

Maria è stata uccisa dal marito che dopo averla massacrata di botte l’ha finita con un coltello. Poi l’uomo, forse preso dai rimorsi, si è impiccato con una corda nel salotto di casa. «Maledetto, maledetto, l’ha uccisa», erano state le prime, disperate parole di una delle figlie che aveva scoperto i cadaveri dei genitori. L’ultimo atto tragico di un matrimonio dove non sono mancati gli episodi di violenza. L’uomo - questo emerge dai drammatici racconti dei figli - aveva un carattere aggressivo al di là di quelle che potevano essere le apparenze. Non esitava a picchiare la moglie ogni volta che quest’ultima cercava di rendersi autonoma in modo particolare per le decisioni che riguardavano i figli che oggi piangono per questa tragedia.

Le salme, effettuata l’autopsia richiesta dalla magistratura, sono state consegnate alla famiglia per il funerale. Quello dell’uomo si svolgerà a Ponsacco in forma strettamente privata. Mentre quello della donna è previsto per oggi pomeriggio nella chiesa di Ghezzano.

I coniugi Specchiulli, originari della Puglia, dopo avere abitato per molti anni nel nord Italia, hanno vissuto a lungo a Nodica per poi trasferirsi in Valdera e a Ponsacco, in via Curtatone a Montanara, dove si è chiusa nel sangue l’ultima pagina della loro esistenza.

Una lite avvenuta nella mattina del 26 agosto, dopo che uno dei figli della coppia era stato ricoverato all’ospedale, avrebbe innescato la tragedia. Maria voleva andare a trovare il figlio. Il marito, ora in pensione dopo avere fatto a lungo il muratore, non ne voleva sapere e, soprattutto, non accettava neppure l’idea che la moglie si recasse da lui accompagnata da una delle figlie. Del resto proprio per il carattere difficile e violento dell’uomo i figli avevano preso progressivamente le distanza da lui. E più volte avevano invitato la madre a lasciare la casa coniugale temendo per la sua sicurezza.(s.c.)

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