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Serie D

Pistoiese, c’è rammarico: solo un pari all’esordio contro l’Imolese

di Stefano Baccelli
Pistoiese, c’è rammarico: solo un pari all’esordio contro l’Imolese

Dominio territoriale ma attacco sterile per gli arancioni Antonio Andreucci: l’analisi della partita

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PISTOIA. Pari in rimonta per la Pistoiese che deve ringraziare Alagnase se non inizia il campionato con una inattesa sconfitta. Con l’Imolese finisce 1-1 la prima di campionato.

Al Melani è andato in scena un piccolo dramma ma è stata evitata la tragedia sportiva. Un campanello di allarme è suonato. Per la verità la squadra di mister Antonio Andreucci la sua onesta gara l’ha giocata contro un’avversaria che si difendeva con undici uomini dietro la linea del pallone. Pure il dominio per lunghi tratti c’è stato, ma il possesso palla ha prodotto troppo poco. Per essere chiari si è spesso notato un dispendio di energie da parte di Bertolo e soci privo della necessaria efficacia.

Basti dire che nel primo tempo si registrano due sole conclusioni nello specchio: un tiro da lontano di Campagna e una conclusione debole di Bastianelli. Un po’ poco in un dominio territoriale pressoché assoluto. Basta una Imolese ordinata che chiude bene sugli esterni a rendere sterile la squadra arancione. Sulla destra Agbugui annulla Bastianelli, che in amichevole con il Pisa pareva incontenibile, dall’altra Pellegrino è leggermente più intraprendente ma nulla più. Le punte Diallo e Simeri si trovano a mal partito con la difesa arcigna e combinano poco nonostante l’incedere all’apparenza devastante del primo e i tocchi di classe del secondo. Meglio i centrocampisti in cui si distinguono il dinamismo di Campagna che prova anche a far male come gli riuscì con il Tuttocuoio e la personalità di Biagi, che vince parecchi duelli rusticani. Nella ripresa c’è però subito la tegola: nell’ennesima lotta per la conquista del pallone Biagi ha la peggio e in un contrasto riporta una distorsione alla caviglia. Gli subentra Rossi che è l’unico cambio over possibile a centrocampo. È il 10' e due minuti prima Maldonado era già stato ammonito.

La partita potrebbe andare avanti nel suo noioso canovaccio: Pistoiese che attacca senza troppe idee e Imolese che si difende senza ripartire. Il primo cambio per scelta tecnica in casa orange avviene dopo l’ora di gioco (64’) e interessa come spesso accade le quote: dentro il 2008 Costa Pisani, un ragazzino con personalità da vendere, e fuori Bastianelli (2006) reduce da un problema fisco e forse non al 100%. La Pistoiese sembra in controllo quando arriva la doccia gelida in un pomeriggio caldissimo. Gli ospiti in una delle loro rarissime uscite dal guscio trovano con il talentuoso Barnabà l’inusitato goal del vantaggio. Il centrocampista beffa Arlanch con un tiro preciso sfruttando alla perfezione un geniale suggerimento in profondità di Agbugui, il migliore dei suoi per intensità e acume tattico (67’). È il momento per Andreucci di ricorrere all’artiglieria pesante. Dentro Russo e Pinzauti, fuori Campagna e la punta Simeri. La Pistoiese passa al 3-4-1-2. C’è una occasione per Diallo (80’) che calcia incredibilmente fuori dopo essersi liberato in area.

Non si arrende il tecnico di Lucca: immediatamente fuori lo stesso attaccante liberiano, dentro Alagna a comporre la nuova coppia di punte con Pinzauti. E sarà proprio il neo entrato a liberare il Melani dai pessimi pensieri che serpeggiavano in tribuna. Appostato sull’out destro, all'82' la punta raccoglie un disperato lancio dalle retrovie, si libera di Ricci prima di scagliare sotto la Nord un rasoterra chirurgico che abbatte il fortino eretto davanti a Lopez Salgado.

È l’1-1 finale perché nulla accade nei rimanenti quattordici minuti compreso il mega recupero di sette. Tra i pochi a crederci fino alla fine è Russo che domina la trequarti cercando il pertugio simile a quello che gli fu amico contro il Tuttocuoio, ma l’Imolese non è in vena di regali. 

 

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