Basket, il Pistoia perde in casa con il Treviso: contestazione dei tifosi
Finisce tra i fischi e i cori della Baraonda all’indirizzo della dirigenza societaria. Dopo essere stati a lungo in vantaggio i biancorossi perdono anche contro Treviso
PISTOIA. Una sconfitta che rende tutto più difficile il cammino verso la salvezza. Una partita che ha evidenziato ancora una volta tutte le fragilità di un gruppo senza identità: non si tratta di impegno o volontà, quelli ci sono sempre stati, ma da soli non bastano a sopperire alle lacune tecniche che affliggono la squadra sin dall’inizio della stagione e che i continui cambi di giocatori e allenatore non hanno modificato. Le altre squadre di bassa classifica a parte Cremona hanno mosso la loro posizione e ora Estra è ultima insieme a Cremona con 8 punti, con Napoli e Scafati a 10. Sabato prossimo ancora un impegno casalingo contro Scafati, ancora uno scontro diretto per giocarsi davvero le ultime carte per la permanenza in A. Inizio di partita in equilibrio (6-9; 9-11) Treviso mantiene il minimo vantaggio con Estra che avverte la tensione di una partita così importante: attacco poco mobile e difesa con le solite difficoltà a rimbalzo (11-17; 16-21). Christon reattivo scuote il gruppo, i 2 falli di Cook costringono Okorn a schierare Silins che prova a mettere più energia in attacco. Il lettone realizza i liberi del pareggio (23-23) e la chiusura di quarto è tutta di segno biancorosso, che timbrano un parziale di 12-0, mandando a referto tutti i sette giocatori mandati in campo da Okorn. Della Rosa realizza la tripla sulla sirena (28-23), chiudendo con fiducia i primi dieci minuti. L’ingresso di Benetti nel secondo quarto frutta buoni punti e 6 punti di vantaggio per Estra (33-27); ma Treviso è squadra esperta e riesce a stare vicina ai biancorossi con una buona circolazione di palla tra interni ed esterni piano piano ricuce lo svantaggio (38-34; 40-36; 42-41). L’attacco di Pistoia smarrisce la continuità dei primi minuti e il finale di frazione è tutta per Olisevicius: l’esterno di Treviso realizza prima i liberi del vantaggio e in chiusura di quarto quelli che consentono a Treviso di chiudere sopra di un punto (46-47) all’intervallo lungo.
La seconda parte di gara vive della precisione di Forrest dalla lunga distanza (52-50) anche se poi sono gli ospiti che mettono la freccia a metà frazione (52-58). C’è ancora un colpo d’ala di Estra che piazza un parziale di 11-0 grazie alle iniziative di Forrest, Christon e Kemp: il play americano chiude il contropiede che consente a Pistoia di ricucire lo strappo e di mettere il naso avanti (59-58). È il momento migliore per Pistoia che rimane attaccata con i denti alla partita (65-61), lavorando con pazienza in attacco, ma soffrendo le solite difficoltà in difesa (rimbalzi totali nettamente dalla parte di Treviso). Cook ha fatto pochissimo (5 falli in 18 minuti) ma nonostante tutto all’inizio dell’ultimo quarto Pistoia ha un minimo vantaggio (67-63) che però viene annullato subito dal centro di Treviso Paulicap, un rebus mai risolto dalla difesa biancorossa (67-67). Della Rosa scuote il pubblico del PalaCarrara con la tripla dl 71-69 ma è l’ultimo acuto per Pistoia. Si spenge la luce e Treviso torna padrona della gara (71-75; 75-85). Gli ultimi tre minuti sono gestiti senza difficoltà che portano a casa una vittoria per la loro classifica importante mentre Estra esce dal campo tra il ruggito di disapprovazione del proprio pubblico. Ora è tutto più complicato. l
Luca Bonistalli
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