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Esordio amaro in A per il Futsal Pistoia travolto in terra napoletana

di Stefano Baccelli
Esordio amaro in A per il Futsal Pistoia travolto in terra napoletana

Mister Fratini: condizionati dalle assenze e dall’espulsione di Weber

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PISTOIA. La NuovaComauto Pistoia ha perso a Napoli per 7-1 nella gara di esordio in Serie A.

I ragazzi di Fratini si sono presentati al PalaCercola con questo quintetto: Weber, Galindo, Berti, Bebetinho e Melani. Il Napoli parte con il piede sull’acceleratore. Pistoia risponde con una difesa aggressiva, ma è Fortino, la stella dei partenopei, che sblocca con una conclusione da due passi il match, quando siamo al 3'. È un inizio veemente dei padroni di casa che ci provano con Salas, ma Weber chiude da campione. Al minuto 7 Weber viene espulso per una uscita a valanga su De Simone. Per l’arbitro è gioco pericoloso ed estrae il “rosso”.

Al suo posto entra il connazionale Caio Ainsa, classe 2002, che non demerita. La formazione di Marín in superiorità numerica va sul 2-0. A metà primo tempo Berti calcia dalla distanza e in posizione defilata su passaggio di Melani, ma Ganho fa la parata della vita. Al 17' doppia respinta di Ainsa, prima su Salas, poi su Fortino. Nel finale di tempo il portierino orange devia la conclusione di Felipe Mancha. Gli azzurri siglano comunque il 3-0, a segno Salas.

I secondi venti minuti iniziano come i primi, ovvero con un Napoli arrembate: Caio Ainsa compie una serie di interventi, ma la Nuovacomauto Pistoia non sta a guardare. Bebetinho si esibisce in una grande azione, ma due minuti dopo arriva la quarta rete. Nuova Comauto si rende pericolosa proprio con Bebetinho, quinto di movimento e con Keko, ma l’estremo partenopeo Ganho si erge a protagonista. Bebetinho si prende in braccio la squadra e accorcia le distanze segnando il primo gol arancione in Serie A con un tiro da lontano e anche grazie al “velo” di Keko. Al 14' il Napoli segna il 6-1 con Arillo. Tre minuti più tardi, gol il portiere azzurro Ganho, quasi a rendere più amara la “beffa” Weber, realizza il 7-1.

Il debutto a Napoli in Serie A della NuovaComauto Pistoia si annunciava molto complicato e la sconfitta per 7-1 lo conferma, eppure nell’ambiente arancione e nelle parole dei protagonisti la serenità prevale sul dispiacere. Nessuno in casa orange si piange addosso o cerca alibi. «Loro sono una squadra costruita per vincere tutto e noi per mantenere la categoria – chiarisce il diesse Ragazzini – però non abbiamo demeritato, Dobbiamo imparare alla svelta ad essere più cinici. L’espulsione di Miguel ha complicato tutto perché giochiamo molto con il portiere in movimento. Caio però non ha fatto male, come gran parte dei ragazzi, paghiamo lo scotto e andiamo avanti. Risultato pesante ma sono sicuro che sabato faremo una gran partita anche senza Miguel».

«Non siamo ad oggi minimamente al livello del Napoli – chiarisce mister Fratini – Il resto va cercato nelle assenze di Guina e Murillo e subito l’espulsione di Miguel. Senza i giocatori più esperti diventa complicato. Risultato bugiardo, generato in parte da nostri regali difensivi. Però va bene così, che possa servirci di lezione. Lo spessore della Serie A è quello». «Quella di Napoli non era la nostra partita – afferma Bebetinho – Siamo dispiaciuti per la sconfitta, ma abbiamo reagito non mollando nemmeno quando il risultato era compromesso come dimostrano le grandi parate di Ganho. Non cerchiamo alibi e promettiamo di reagire con le prossime prestazioni».


 

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