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Pistoiese, mister Cascione: «Qui è bello»

Lorenzo Carducci
Pistoiese, mister Cascione: «Qui è bello»

Ecco le prime parole del nuovo allenatore della Pistoiese che torna dopo 20 anni: «Sappiamo qual è l’obiettivo, per raggiungerlo servono lavoro ed equilibrio»

05 luglio 2022
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PISTOIA. «Il lavoro è quello che conta, sono abituato a far parlare il campo». Si presenta senza tanti fronzoli il nuovo mister della Pistoiese Emmanuel Cascione, nella conferenza in cui ieri, nella riorganizzata sala stampa del Melani, è stato ufficializzato lo staff dell’Olandesina 2022/23.

«Fa strano tornare a Pistoia dopo vent’anni nelle vesti di allenatore – le prime parole di Cascione, alla Pistoiese da giocatore tra il 2001 e il 2005 – ero poco più che bambino e ora mi ritrovo mister di una società importante e ambiziosa. Sappiamo qual è l’obiettivo di quest’anno, però non mi piace far proclami anche perché per fare bene devono esserci tante componenti e l’aiuto di tutti. La chiave sarà mantenere l’equilibrio, sia nei momenti di forma che in quelli di difficoltà. Di sicuro servirà entusiasmo per ripartire bene dopo una retrocessione che fa male, anche se il fattore primario resta il risultato». Sollecitato su modulo e filosofia di gioco non si sbilancia, ma fa comunque capire di avere già in mente un’impostazione. «Un’idea ce l’ho – va avanti il mister che negli ultimi tre anni viene da un campionato di serie D con il Cattolica, dalla primavera del Napoli e per ultimo dall’under 18 del Sassuolo – ma prima mi piace vedere i giocatori. La difesa a 3 sarà il punto di partenza per costruire una mentalità vincente, a cui dare continuità adattandosi però alle situazioni. Non sono integralista, nel calcio bisogna fare bene entrambe le fasi. Anche perché non penso che a Pistoia si voglia vedere solo bel calcio senza risultati».

Cascione che dopo aver ringraziato la società per l’opportunità favorita dagli ottimi trascorsi con il ds Gianni Rosati, passa a presentare i propri collaboratori recentemente annuncianti: il secondo allenatore Massimo Belluomini, il preparatore atletico Luca Lancioni, confermato il preparatore dei portieri Cristian Tosti, Riccardo Durante sarà il match analyst e l’ex arancione Alberto Nardi il team manager. Inoltre si attende l’altro ex Luigi Consonni per un incarico dirigenziale, mentre Davide Carfora supporterà Rosati ad assolvere le funzioni di direttore sportivo. Rosati che dichiarandosi ancora speranzoso della riammissione in serie C – su cui invece Gammieri e Iacoviello vanno più cauti «Ripartiamo dal verdetto del campo e quindi dalla D, se poi ci sono spiragli per impugnare atti della Lega lo faremo» – garantisce un organico completo di 22 elementi.

«Faremo una rosa che possa accontentare l’allenatore – esordisce il ds – sicuramente prenderemo 5 o 6 giocatori under e uno o due over di esperienza e prestigio in serie C, l’idea è un mediano e un difensore centrale, che l’anno scorso hanno fatto il nostro stesso campionato». Adesso la parola va al mercato, con la promessa del diesse arancione di dare le prime ufficialità già in settimana. Lato gestione societaria ci sono le dimissioni per motivi personali e familiari di Rino Caruso, che lascia commosso il ruolo di direttore generale. Tra le premesse della conferenza anche la puntualizzazione dell’amministratore delegato Gammieri sulla questione Pistoiese femminile. «Il calcio femminile non perisce – chiarisce l’avvocato – verrà gestito direttamente dall’Us Pistoiese che crede molto in questo segmento del progetto e cercherà di portarlo avanti con autorevolezza. Abbiamo chiesto alla gestione durata finora di mettere in liquidazione la società perché riteniamo impensabile portare avanti un modo di fare calcio senza rendicontazione economica, scritture contabili, bilanci e fatture.

«Assicuriamo alle bambine che l’attività proseguirà – conclude Gammieri, che per la chiosa non risparmia parole forti – però preme sottolineare che la società valuterà eventuali responsabilità dirette o indirette di chi ha contribuito a questo scatafascio». Tra le domande anche quella sulla riapertura della curva, alla quale risponde il presidente Iacoviello auspicando che i lavori terminino il prima possibile. l

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