Rubano i soldi nella sede sociale dell’associazione: «Erano per il carro di carnevale...»
Campo Tizzoro, adesso la Pro loco organizza un evento per recuperare la somma portata via
CAMPO TIZZORO. Se ne sono accorti perché hanno trovato la porta accostata invece che chiusa, un po' di oggetti mossi all'interno e quella scatola “preziosa” sparita. Alcuni giorni fa qualcuno ha rubato i soldi del fondo cassa della Pro loco di Campo Tizzoro e adesso il consiglio guidato da Alice Nesti ha organizzato un’iniziativa per poter raccogliere nuovamente una certa somma, per poter cominciare a partire con l'organizzazione del carro allegorico.
Non sono ancora passate le feste natalizie che si comincia già a parlare della prossima edizione del Carnevale della Montagna. Niente di strano. Infatti i paesi partecipanti, quest'anno nove, partono molti mesi prima per creare la loro “opera d'arte”. «Per noi quei soldi erano importanti – spiega la presidente Nesti – rappresentavano la base per partire con i nostri allestimenti. Invece, una quindicina di giorni fa, quando siamo andati in sede, abbiamo trovato la porta socchiusa. All'interno qualcosa che non era al suo posto e poi ci siamo accorti che la scatola in cui avevamo lasciato il nostro budget era sparita. Non era una grande cifra, forse un migliaio di euro, ma per noi era una base importante per cominciare i lavori carnevaleschi. E poi tanta amarezza».
Il sodalizio campotizzorino non si è abbattuto troppo, ha reagito e pensato ad una iniziativa che potesse riportare loro un po' di disponibilità economica. «Abbiamo avuto questa idea – spiega Nesti – che abbiamo intitolato “Dopo Natale in un attimo è....Carnevale” e le modalità di partecipazione le troverete in tanti negozi che ci hanno appoggiato tra Campo Tizzoro, Bardalone e Pontepetri». Poi il tutto si concluderà all'interno di una manifestazione in programma per il 21 dicembre nella chiesa di Campo Tizzoro. I paesi che che sfileranno il prossimo 15 febbraio a San Marcello sono Cutigliano, Maresca, Pian del Meo, San Marcello, Bardalone, Campo Tizzoro, Ponte Sestaione, Spignana e Mammiano.
Ma la novità più grande è quella che l'Ecomuseo della Montagna ha chiesto all'antropologa di Iano Ilaria Cordovani di scrivere un libro sul “fenomeno” sociale del carnevale della montagna. «In questi anni – spiega Cordovani – il carnevale ha riscontrato un notevole successo. Devo far capire cosa rappresenta questa manifestazione a livello sociale, che ha la capa la sua capacità di creare comunità. È chiaro che dovrò spiegare tecnicamente di cosa si tratta, ma l'indagine è sopratutto antropologica».
