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Pistoia

Il caso

Pistoia, l’83enne picchiata: «Posso perdonarti, ma promettimi che non farai mai più una cosa simile»

di Tiziana Gori
Un'immagine della trasmissione
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Sono in corso le indagini dei carabinieri: l’anziana è stata aggredita e rapinata nel giardino

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PISTOIA. «Vuole dire qualcosa all’uomo che le ha fatto questo, signora Vincenza?». Sguardo basso ma voce decisa, la figlia accanto, il braccio del giornalista che le cinge protettivamente le spalle mentre le avvicina il microfono, Vincenza Tognozzi risponde: «Ai giovani vorrei dire che, anche se siete in difficoltà, abbiate fiducia che c’è qualcuno disposto ad aiutarvi».

  • Qui cosa è successo

«E al giovane che le ha fatto questo?», incalza il giornalista de La vita in diretta, su Rai 1, indicando le ferite sul volto: «Vorrei dirgli che io lo perdonerei anche, purché prometta di non fare più un’atrocità simile. Purché non faccia più del male a nessuno».

Mentre sono in corso le indagini dei carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Leonardo De Gaudio, Vincenza Tognozzi, la donna di 83 anni aggredita e rapinata nel giardino della sua abitazione venerdì mattina, è assediata dalle richieste di raccontare la sua storia dalle televisioni nazionali.

Lei sinora ha acconsentito ma, spiegano i figli, ora «farà basta, perché ha bisogno di riposo». L’auspicio di tutti è che la visione delle telecamere di sorveglianza presenti tra via Treggiaia, via Marlianese (dove vive Vincenza) e la Provinciale Lucchese diano dei riscontri in base al tipo di auto e alla descrizione dei rapinatori fornita da Vincenza. Che venerdì mattina, 7 novembre, ha offerto da bere a un giovane e, quando questi ha capito di non riuscire a entrare in casa, le si è scagliato contro picchiandola, dandole calci e trascinandola coi piedi in giardino. È scappato solo dopo averle rubato una collana d’oro dal collo. «Posso perdonarti – dice lei – ma prometti che non agirai più così». 

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