Il Tirreno

PISTOIA. «Il film che ti piaceva di più era “C’era una volta in America” di Sergio Leone. La tua frase preferita: «Cosa hai fatto in questi anni? Sono andato a letto presto». Da lassù potrai vedere tutti i film che ti piacciono, ma ci mancherai Flavio». Resterai per sempre nei nostri cuori, questo ripetono gli amici di scuola e di università di Flavio Saraci, morto a 19 anni, che si susseguono dal pulpito della chiesa di Spazzavento. 

In centinaia per Flavio

In centinaia sono venuti – compagni delle superiori, che il 19enne aveva frequentato al Pacini, dell’università, parenti albanesi, colleghi di lavoro del babbo, compagni di scuola del fratello minore Sandro. Le auto hanno occupato la Sr435 Lucchese per centinaia di metri, fino a oltrepassare anche il sottopasso del paese. 

Ipotesi infarto

E mentre la famiglia ringraziava, composta in un dolore dignitoso, palloncini bianchi si levavano in cielo per il saluto terreno a Flavio Saraci, lo studente di Masotti, trovato morto venerdì pomeriggio nella sua camera dal fratello. Ad ucciderlo, probabilmente, un infarto. Gli esiti dell’autopsia saranno resi noti entro 60 giorni.

I ricordi

«Il comune di Serravalle – ha detto il sindaco Piero Lunardi, che ha partecipato alla funzione – piange un’altra giovanissima vittima dopo Matteo Ducceschi, morto appena una settimana prima in un incidente stradale. È un prezzo altissimo, è un dolore straziante quello che colpisce la comunità. Ma saremo vicini ai genitori, questa è la nostra promessa».

Flavio e il suo sorriso, Flavio e il suo appetito, Flavio e l’amore per il calcio, per le pedalate in bicicletta. Per il cinema: «Da lassù potrai vedere tutti i film che ti piacciono». A chi resta il conforto del ricordo e il rimpianto di una giovane vita spezzata troppo presto.