Un gusto autunnale...un po’ particolare: nel borgo toscano ecco il gelato al fungo porcino
La novità all’Officina del gusto, gestita da Scilla Bracali: «Ma l’idea è stata di mia figlia Sara»
SAN MARCELLO. Un cono gelato con crema, pistacchio e porcino. Tranquilli, non è un errore di stampa. A San Marcello esiste davvero una gelateria in cui i gestori servono, al di là dei gusti tradizionali, anche quelli un po' speciali, legati ai frutti di stagione. Ed essendo in pieno autunno, almeno sulla montagna pistoiese, non poteva mancare il fungo porcino.
Come è nata l’idea
Si tratta dell'esercizio “L'Officina del gusto”, che si trova nella piazza Matteotti del paese capoluogo, gestita da Scilla Bracali e la figlia Sara Carrà. Addirittura il consiglio è quello di trasformarlo in un antipasto singolare servito in una cialda di formaggio. Spesso si sente dire della qualità di un negozio di alimentari, perché vende prodotti a chilogrammetro zero. Alimenti di stagione che hanno un legame forte con il territorio. A volte queste caratteristiche si uniscono ai ristoranti. Sara e Scilla hanno voluto apportare questa filosofia al loro negozio di pasticceria e gelateria. In questo modo adesso nel banco appena si entra nel negozio, troviamo anche il gelato al fungo porcino. E in effetti, avendolo assaggiato, il cliente sente sicuramente il sapore del fungo per eccellenza. «L'idea è venuta a mia figlia Sara – spiega Scilla Bracali – anche pensando alla nostra partecipazione alla rassegna micologica che si è svolta a Cutigliano. Ma in effetti questo è stato solo il pretesto, perché la nostra volontà è quella di offrire al cliente l'opportunità di assaggiare gusti nuovi ed originali nel reparto gelateria. Utilizziamo il fungo porcino secco e il risultato è garantito».
Gusto e sapori
Il cliente, in prima battuta, può anche sembrare “smarrito” quando vede il cartello che indica questo speciale gusto, ma alla fine sta rispondendo bene. «Il gusto rispecchia il sapore del fungo – aggiunge Scilla – ma potrebbe essere anche risultare troppo particolare per il cliente e quindi ho l'abitudine di farlo assaggiare prima. Comunque vedo che è apprezzato e per questa ragione siamo già soddisfatte». Ma a quali gusti si abbina meglio? «Anche alla crema – spiega Bracali – e naturalmente varia la scelta a seconda dei gusti del cliente. Ma il mio consiglio è quello di servire una pallina di gelato dentro una cialda formaggio, magari grana, con sopra guarnita di briciole di pane. Vi assicuro che potrebbe essere un ottimo antipasto da servire per colpire gli ospiti a casa propria». Si diceva prima dei prodotti di stagione. Madre e figlia non si fermano quindi al gelato al gusto di porcino. «Presto a Cutigliano ci sarà la Rassegna della Castanicultura e noi saremo presenti anche con il gelato alla castagna. Inoltre abbiamo intenzione di farlo alla zucca, utilizzare la ricotte della montagna pistoiese».