Il Tirreno

Pistoia

Addio alla prof Rita Becherucci, insegnava italiano e storia al Pacini di Pistoia

di Carlo Bardini
Addio alla prof Rita Becherucci, insegnava italiano e storia al Pacini di Pistoia

L’ex docente si è spenta a 80 anni. Pacifista, ecologista, la montagna e la natura erano i suoi luoghi del cuore. Era amica di Tiziano Terzani.

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ORSIGNA. Pacifista, ecologista ante litteram, la montagna e la natura erano i suoi luoghi del cuore. Posti in cui poter trovare una serenità particolare che le faceva bene al cuore. Si è spenta all’età di 80 anni Rita Becherucci, vedova Corrieri, per anni insegnante di lettere e storia all’Istituto Pacini di Pistoia. E da tempo in pensione. Originaria di Pistoia, Rita sposò Giorgio Corrieri dell’Orsigna (insieme nella foto) ed in questo paese amava abitare quando poteva. Orsigna era quel borgo che le permetteva di fare le camminate in montagna, e di passare ore immersa nella natura. «Mia madre aveva un affetto particolare per la natura - spiega la figlia Barbara - e a volte aveva anche bisogno di avere un contatto con gli alberi. Aveva maturato un senso di ecologia in anni molto precedenti a quando questo tipo di sensibilità ha preso l’avvento. Rispettosa di tutto il patrimonio naturale, ne era anche una grande conoscitrice. Ha fatto parte del Cai di Pistoia e partecipato alla Pistoia-Abetone in notturna, ma non certo per spirito competitivo».

Una donna solare, che parlava con tutti. «E soprattutto faceva molte domande a tutti - prosegue Barbara - perché la grande caratteristica di mia madre è era quella di essere curiosa in generale, nel senso di "assetata di conoscenza". Sapeva il genere delle piante, delle erbe e aveva tanta passione per la toponomastica, la storia locale e per la storia dei cognomi, per gli alberi genealogici».Ai suoi studenti, che in diversi le hanno portato l’ultimo saluto, ha insegnato l’amore per la poesia. «E oltre a scriverle - aggiunge la figlia - era lei la "Maggerina" (nome d’arte quando molti anni fa Maresca entrò in tenzone con l’Orsigna per colpa della posizione geografica di un cartello nda) che scambiava rime con il "Tarlo" marescano».

Rita è stata molto attiva anche nei confronti della parrocchia, avendo avuto un forte legame affettivo con don Vincenzo Venturi, parroco dell’Orsigna e di Maresca. E, visto che con il grande giornalista Tiziano Terzani, condivideva l’amore per il paese dell’Orsigna, anche con lui ha stretto un rapporto importante. «Fatto anche di scambio di e-mail», precisa Barbara. Definisce la madre come una persona con una personalità indomita, sempre sollecitata da qualcosa e sempre pronta a coltivare nuovi interessi. Passioni che Rita Corrieri ha trasformato anche in libri. Nel paese di Terzani era una donna molto conosciuta ed apprezzata. L’ultimo saluto a Rita, è stato dato ieri pomeriggio nella chiesa di Campiglio di Cireglio. La donna lascia i figli Giovanni e Barbara e i nipoti.

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