Quarrata: muore a 73 anni Flavio Michelozzi, agente pubblicitario e immobiliare
Mosse i primi passi nella pionieristica Tv Quarrata, fondata dal padre Luciano
QUARRATA. Flavio Michelozzi, morto mercoledì pomeriggio a 73 anni all'ospedale Careggi di Firenze per i postumi di un'emorragia cerebrale che l'aveva colpito un paio di settimane fa, faceva parte dell'album di famiglia del Tirreno. Aveva infatti lavorato per oltre dieci anni nella sezione pistoiese dell’agenzia pubblicitaria Manzoni in via de' Rossi.
Erano gli anni Novanta e fu anche grazie a lui che l'edizione pistoiese del nostro giornale riuscì a consolidarsi brillantemente nel territorio. Flavio Michelozzi era nato a Quarrata nel 1952 e ben presto si era lanciato nel mondo dei media seguendo le orme del padre Luciano, che aveva fondato nella città del mobile una delle prime televisioni private della Toscana, Tv Quarrata.
Eravamo agli albori degli anni Settanta, in tempi in cui la giungla di antenne dette modo a tante persone di individuare il proprio percorso artistico o professionale. Una di queste fu proprio Flavio Michelozzi che nella pionieristica emittente quarratina, oltre ad occuparsi di sport insieme al suo amico del cuore Ruben Cappellini, iniziò a prendere confidenza col mondo della pubblicità. Dopo aver appreso nella piccola emittente locale i rudimenti del mestiere, Flavio Michelozzi spiccò quindi il volo verso la Manzoni pubblicità, una delle eccellenze del settore. Fu destinato subito alla filiale di Prato, proprio negli anni che la città laniera stava vivendo appieno il boom economico degli anni Ottanta. Qua si tolse moltissime soddisfazioni, contribuendo ad incrementare notevolmente il fatturato dell'azienda che aveva avuto fiducia in lui.
Nel 1990 la Manzoni decise di destinarlo all'agenzia di Pistoia, città nella quale Il Tirreno muoveva i suoi primi passi e Michelozzi contribuì a catalizzare sul nostro giornale l'attenzione di gran parre del mondo produttivo dell'intera provincia. Fu qui che conobbe Gina Nesti, ex dipendente della Manzoni. «Con lui ho passato dieci anni bellissimi – dice commossa – perché era una persona comprensiva che sapeva fare benissimo il suo lavoro. Aveva uno spirito goliardico che lo aiutava sempre, anche nei momenti di difficoltà. Mi dispiacque molto quando le nostre strade professionali si divisero. Di lui ho sempre conservato un bellissimo ricordo».
Nel frattempo Flavio Michelozzi iniziò a pensare anche alla sua sfera sentimentale e non solo a quella lavorativa. Aveva infatti conosciuto Rossella Corsini, una giovane dottoressa in giurisprudenza che nel corso del tempo sarebbe diventata pubblico ministero. Insieme andarono a vivere a Pistoia e dal loro matrimonio nacque una figlia, Francesca, che dopo essersi laureata in legge sta cercando di entrare nei ranghi della magistratura come fece la madre, che nel 2006, ancora molto giovane, è mancata per una malattia incurabile.
Agli inizi degli anni Duemila Flavio Michelozzi aveva comunque deciso di cambiare il proprio percorso lavorativo. Forte dell'esperienza acquisita in tanti anni di vendita pubblicitaria, si lanciò nel mercato immobiliare divenendo uno degli agenti più attivi e produttivi della provincia. Sempre sulla cresta dell'onda, ha continuato a seguire il mercato immobiliare della sua Pistoia fino a due settimane fa, quando è stato colpito da un'emorrogia celebrale.
Fra le sue grandi passioni, le auto storiche. Con gli amici Ivo Bardelli e Marco Convalle aveva fondato agli inizi degli anni Novanta il club "Promozione Q", che in seguito mutò nome in Veteran Car club. Grande tifoso dell'Inter, una sciarpa con i colori nerazzurri lo ha accompagnato nelle cappelle del commiato della Misericordia di via del Can Bianco, dove la salma è stata esposta oggi e dove resterà esposta anche domani. Il funerale si svolgerà domani mattina (20 giugno) alle 9 alla chiesa di Valdibrana e da lì la salma verrà traslata nel cimitero locale.
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