Emanuela, la cuoca della montagna pistoiese diventa chef a domicilio in giro per il mondo: «Svuoto il mio agriturismo, fatevi avanti»
E pensare che da bambina non le piaceva cucinare: «Fin da piccola facevo di tutto per non occuparmi di cucina»
SPIGNANA. La svolta inizierà alla fine di giugno, quando lascerà la gestione dell'agriturismo “Bonaria” di Montaglioni, podere sopra Spignana, e intraprenderà questa sua nuova avventura professionale che la porterà ad essere “chef a domicilio”. Si tratta di Emanuela Giannini, molto legata alla montagna pistoiese, che gestisce anche l'azienda agricola “I Sapori di Montagna” sempre sopra Spignana.
L'inizio di tutto
E non è un mestiere che dall'oggi al domani Emanuela ha improvvisato. Già nel recente passato, parallelamente alla sua attività, ha svolto occasionalmente questa professione. E le soddisfazioni sono state tante. Poi sa già che porterà presto la cultura culinaria della montagna pistoiese all'esterno, poiché è già stata prenotata ad esempio in Lussemburgo e Austria per soggiorni settimanali. «Ci riflettevo dallo scorso anno – spiega – anche perché sono cambiate certe condizioni, la clientela dell'agriturismo è sempre più esigente. La carne di manzo va sempre meno e al suo posto è entrata la selvaggina. I due fattori che incidono di più sono il fatto che il guadagno è spesso mangiato dalle tante uscite - tra tasse ed altro e i periodi in cui si lavora poco non sono poi così ridotti. Così, appena mi si sono prospettate occasioni importanti e, avendo avuto anche esperienze passate di successo, ho deciso di intraprendere questo nuovo percorso».
La decisione
Emanuela adesso gestisce l'agriturismo, l'emporio agricolo con i prodotti dell'azienda agricola (dagli sciroppi alle confetture, dalla pasta alle farine ai legumi e cereali, antichi manufatti in legno e lana). Ma il 29 giugno sarà l'ultimo giorno di questa parentesi lavorativa, e nel futuro indosserà i panni di “chef a domicilio”. La soddisfazione maggiore è quella di poter portare ovunque i prodotti tipici della sua montagna. «Sono chiamata anche all'estero, grazie al passa parola. Clienti arrivati in questi mesi da me a Spignana mi hanno apprezzata e mi hanno indicato ad altre famiglie. Vogliono che cucini i nostri prodotti, soprattutto pasta fatta in casa, selvaggina, formaggi. Per me è una grande soddisfazione. È la testimonianza che c'è un target di clientela che ama la cucina semplice e genuina».
Un amore scoppiato...in ritardo
La curiosità più strana è che anni fa a lei non piaceva davvero cucinare. «Fin da piccola facevo di tutto per non occuparmi di cucina – si racconta – e poi una volta che mi ci sono misurata direttamente ho scoperto che mi piace molto e che vengo apprezzata tanto che, in un’occasione, sono stata chiamata anche a seguire la linea di pasticceria». Quello di Emanuela Giannini non è un taglio netto col passato. Manterrà attiva l'azienda agricola, che tra l'altro è molto conosciuta perché ha riscoperto la tradizione dei legumi antichi, e farà i mercatini regionali. «Sembrerà strano – afferma – ma anche se a volte dovrò spostarmi per questa nuova professione, avrò comunque più tempo di adesso per stare con la famiglia». Gli oggetti che “riempiono” l'agriturismo “Bonaria” sono tutti suoi e da qui alla chiusura Emanuela ha organizzato lo “Svuota tutto”. «Chiunque sia interessato a comprare oggetti o ninnoli, o prodotti alimentari lo potrà fare contattandomi». Non è difficile vedere clienti che, dopo aver pranzato, si portano via stoviglie o marmellate. Quindi dal 30 giugno, per eventi o per occasioni personali, se qualcuno volesse mangiare prodotti tipici della zona, la montagna pistoiese ha anche lo “chef a domicilio” con tanto di chiocciolina Slow food.