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Pistoia

Violenza sui mezzi

Gli autisti dei bus di Pistoia «pronti a scioperare» per l'emergenza aggressioni

Gli autisti dei bus di Pistoia «pronti a scioperare» per l'emergenza aggressioni

Calci e spinte a un conducente da un uomo senza biglietto

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PISTOIA. Un autista di Autolinee Toscane è stato aggredito alcuni giorni fa da un passeggero sprovvisto di biglietto. Ricoverato al pronto soccorso dell'ospedale San Jacopo di Pistoia, è stato poi dimesso con una prognosi di sette giorni per varie contusioni all'addome. 

Cos'è successo

Il fatto è avvenuto ad Agliana su un autobus della linea 12, all'altezza di via IV novembre. Da una prima ricostruzione dei fatti, sembra che il passeggero si sia alterato quando si è reso conto che alcuni verificatori erano saliti sul mezzo per svolgere la loro mansione di controllo. L’uomo ha iniziato ad offenderli, posizionandosi davanti alla porta di uscita del mezzo che, a causa della sua presenza, è rimasta bloccata. A questo punto l'autista gli ha chiesto più volte di allontanarsi per potergli consentire di effettuare la chiusura della porta e riprendere così la marcia. Il passeggero però non solo non ha obbedito ma si è scagliato contro l'autista, colpendolo più volte.

«Mi sono trovato coinvolto in una situazione che non mi era mai accaduta in tanti anni di servizio – ha detto il conducente aggredito (che ci chiede di non scrivere il suo nome) – e ora sono alle prese con forti dolori». I controllori sono subito intervenuti cercando di riportare la calma ma l'uomo ha continuato a inveire sia contro di loro che contro l'autista e, dopo alcuni minuti, si è allontanato. Immediatamente allertati, sul luogo sono arrivati i carabinieri del comando di Pistoia, che hanno provveduto a raccogliere la denuncia di quanto avvenuto. In una nota Autolinee Toscane afferma quanto segue: «L'azienda valuterà tutte le azioni legali compresa la denuncia per interruzione di pubblico servizio, e metterà a disposizione le immagini riprese dalle telecamere sul bus. Questo non solo a tutela del proprio dipendente ma anche per consentire di ricostruire compiutamente la dinamica, l'identificazione e il perseguimento del responsabile degli insulti e dell'aggressione».

«Bisogna mobilitarsi»

Su quanto accaduto, particolarmente amare sono le parole di Lorenzo Giraldi, del sindacato Fast-Confsal. «Episodi di questo tipo sono purtroppo molto frequenti e minano la tranquillità degli autisti. Questa situazione non è più tollerabile e mi auguro che l'intera categoria si mobiliti al più presto per un'azione decisa contro questi episodi, non escludendo il ricorso allo sciopero per chiedere maggiore sicurezza per chi è esposto a rischi di questo tipo».

L'aggressione subita dal dipendente di Autolinee Toscane è stata poi stigmatizzata dal suo presidente Gianni Bechelli: «A nome di tutta l'azienda – ha detto Bechelli – esprimo piena solidarietà nei confronti del dipendente che ha subito questo gesto violento e aggressivo, grave e intollerabile, nonché vicinanza ai collaboratori della verifica. La presenza delle telecamere su tutti i nostri mezzi, nonché la collaborazione con le forze dell’ordine, che ringrazio anche in questo caso, consentiranno di bloccare chi si macchia di certi episodi vergognosi». L'aggressione subita dall'autista della linea 12 non è comunque l'unico episodio di inciviltà avvenuto in questo giorni.

Una settimana fa, su un autobus della linea 13 che collega Pistoia con Quarrata, proprio nell'orario di punta dell'uscita delle scuole, alcuni sconsiderati hanno spruzzato una consistente quantità di spray al peperoncino mentre l'autobus era in corsa. L'autista, non appena si è reso conto dell'accaduto, ha raggiunto velocemente la fermata più vicina che, fortunatamente, era distante pochi metri, e ha aperto tutte le porte consentendo ai passeggeri di uscire. «Non me la sento di dire che è stata una ragazzata – dice ancora Giraldi – visto che questo atto poteva provocare conseguenze molto gravi sia ai passeggeri che all'autista».l

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