Il Tirreno

Pistoia

I primi verdetti dell’edizione 2022

A un artista ucraino il primo premio per la bugia grafica internazionale

A un artista ucraino il primo premio per la bugia grafica internazionale

Opera letteraria: vince scrittrice di Roma

07 agosto 2022
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LE PIASTRE. È un ucraino e si chiama Oleg Gutsul il disegnatore più bugiardo del mondo. È lui infatti ad aver vinto la sezione grafica della 46esima edizione del Campionato italiano (e mondiale) della Bugia, che aveva il cinema come tema. Gutsul ha sviluppato il tema disegnando gli spettatori che si recano a vedere il film Titanic, portandosi dietro i salvagente.

Vive invece a Napoli e si chiama Raffaele Mollica, il disegnatore più bugiardo d'Italia. Il lavoro che gli ha valso la vittoria si intitola “Fuga dalla scena” e rappresenta una pellicola composta da due fotogrammi. Nel primo c'è la guerra, nel secondo la pace, con i protagonisti del primo che fanno di tutto per entrare nel secondo, scappando come possono dal conflitto per essere accolti in un modo di pace: della serie la guerra non è bella nemmeno nei film.

È una donna, si chiama Maria Zaira Limongi e vive a Roma, la scrittrice più bugiarda. L’ha scelta Sandro Veronesi, presidente della giuria che valuta le bugie letterarie e che del suo “Effetti speciali” ha dato questo giudizio: “declina il tema del cinema in un modo originale e inaspettato e, pur così breve, è scritto benissimo”. Che, detto dallo scrittore pratese premio Strega, è proprio un bel complimento per chi ha raccontato come una donna ucraina incinta, sotto i bombardamenti si rifugi in un cinema e parli con la bambina che porta in grembo e per tranquillizzarla le dice che i boati che sente non sono che effetti speciali cinematografici.

Vittoria in casa per Paolo Rinaldi di Pieve a Nievole il vincitore della gara radiofonica andata in onda ai microfoni di Radio Toscana, media partner del Campionato. Infine, il neonato premio intitolato a Luca Boschi per la striscia più bugiarda se l’è aggiudicato Mirko della Battista di Sanremo.

Sono questi i verdetti della 46esima edizione del Campionato italiano della Bugia, in attesa dell’incoronazione del raccontatore e del bimbo più bugiardi d’Italia, prevista a Le Piastre nel pomeriggio di oggi. Tutti i concorrenti si sono misurati con il tema del cinema, che è quello che caratterizza questa edizione.

Una scelta legata al fatto che l’Accademia della bugia, storica organizzatrice del campionato, ha finalmente annunciato l’avvio dei lavori di ristrutturazione al cinema del paese, destinato a diventare un museo dedicato ovviamente alla bugia. Nei giorni scorsi è stata celebrata la posa della prima... balla (ovviamente!).

Il Bugiardino d’argento per la grafica italiana è andato al fiorentino Emilio Guazzone e per quella straniera all’iraniano Alireza Pakdel. Bugiardino di bronzo a Agostino longo di Salerno e all’uzbeco Makhmudjon Eshonkulov.

Il premio Pitillo la giuria popolare l’ha assegnato al disegnatore Gian Lorenzo Inghirami.

Le premiazioni di tutte le sezioni che caratterizzano il Campionato si è svolta ieri sera a Le Piastre, dopo l’immancabile cena bugiarda. Grande festa per l’attesa serie di premiazioni, in un paese che già da giorni ha le stradine del suo microscopico centro storico decorate con le vignette che hanno partecipato alla selezione della bugia grafica.

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