In 150 contro il taglio degli alberi ma la polemica è sempre più dura
Agliana Gli assessori Baroncelli e Ciottoli: «Nel 2003 e 2015 tutti zitti»
AGLIANA. Si alza il tono delle polemiche sull’annunciato taglio di 21 tigli in via Lavagnini, operazione decisa dal Comune per consentire il rifacimento dei marciapiedi eliminando le barriere architettoniche e fermare l’opera distruttiva delle radici delle piante.
Oltre all’assemblea svoltasi il 21 luglio al circolo Arci e all’interrogazione del consigliere comunale Massimo Vannuccini, il fronte del “no” all’abbattimento ha appena gettato sul tavolo 152 firme protocollate che chiedono all’amministrazione di sospendere l’operazione e avviare un vero confronto con gli abitanti. Le firme sono state depositate da Guido Del Fante, esponente del centrosinistra aglianese.
Sul fronte opposto, gli assessori Fabrizio Baroncelli (ambiente) e Maurizio Ciottoli (lavori pubblici)difendono le scelte dell’amministrazione e ironizzano sul silenzio che allora accolse analoghe operazioni, quando vennero portate a termine da amministrazioni di sinistra.
«Capiamo il rammarico di diversi cittadini – osservano i due amministratori – ma al contempo notiamo anche un po’ di strumentalità politica da parte di qualcuno che critica senza considerare l’oggettività della situazione. Innanzitutto il progetto è del 2021, già inserito nel piano delle opere pubbliche, quindi a disposizione dei consiglieri: nulla è stato fatto alla chetichella. Dispiace inoltre vedere applicati due pesi e due misure: alcuni che oggi stanno criticando uno dei più grandi interventi di abbattimento delle barriere architettoniche nel nostro Comune, con un investimento di 300.000 euro, dove erano nel 2003 quando iniziarono ad essere tolti e non ripiantumati diversi alberi in Via Selva o nel 2015 quando furono abbattuti 22 pini tra via Travetta e via Salcetana, avendo anche ruoli di governo all’interno dell’amministrazione».
Ma gli avversari dell’operazione, come detto, insistono nel contrastare il taglio degli alberi. Sottolineano che in ballo non c’è certo la contrarietà all’abbattimento delle barriere architettoniche, ma la poca attenzione che il Comune dimostrerebbe verso gli alberi. E anche il mancato coinvolgimento degli abitanti della zona.
«Con Carolina Acciai – ha scritto su Facebook Del Fante – abbiamo consegnato al protocollo del Comune di Agliana le firme che le cittadine e i cittadini hanno raccolto in pochi giorni. Più di 150 firme di persone che chiedono all'amministrazione Benesperi di fermare momentaneamente il progetto del taglio di 21 alberi, per aprire alla discussione con la cittadinanza al fine di trovare alternative e creare partecipazione».
«Sono contento – ha scrittoancora Del Fante – , in quanto il sindaco ha provveduto a farmi contattare per fissare un appuntamento per un confronto che fisseremo nelle prossime settimane. Nel mentre ringrazio tutte e tutti, perché anche oggi sono tante le firme che stanno arrivando, nonostante ormai il tempo per la consegna sia scaduto, segno che l'interesse è davvero comune. Vi ringrazio perché ci siamo autorganizzati e avete raccolto le firme in pochissimo tempo senza banchetti, mettendovi in contatto con tutte le persone che conoscete».l
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