Pistoia

Amianto killer, ci vuole un osservatorio

di Valentina Vettori
Amianto killer, ci vuole un osservatorio

Il 3 marzo in Comune convegno dell’Anmil sulle malattie professionali. Al centro, la situazione dei lavoratori esposti

27 febbraio 2016
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PISTOIA. Un convegno sulle malattie professionali (amianto e non solo), giovedì 3 marzo alle 16.30, nella sala Maggiore di Palazzo di Giano. L’incontro è voluto dalla Commissione malattie professionali Anmil della sezione pistoiese – coordinata da Daniele Manetti -, per fare il punto sulla situazione nel territorio e riavviare un percorso di collaborazione con Comune di Pistoia, Regione e lavoratori ex-esposti all’amianto della Breda di via Ciliegiole, oggi Hitachi.

Tre i temi al centro del convegno. Garantire la sorveglianza sanitaria gratuita per i lavoratori ex-esposti ed esposti ad amianto, come chi, per esempio, oggi lavora in ditte specializzate nella bonifica di materiali contenenti asbesto. Secondo, la costituzione di un osservatorio territoriale in cui possano confluire i diversi soggetti coinvolti, dall’ambito sanitario a quello previdenziale, e a cui chi è stato esposto all’amianto possa rivolgersi per controlli medici e avviare l’iter per il riconoscimento dell’esposizione. Infine, fare il punto della situazione su quelle che sono le malattie asbesto-correlate, già riconosciute dal punto di vista scientifico, ma non ancora rientrate nelle tabelle Inail, come il tumore alla laringe.

A discutere dei temi, diversi esponenti istituzionali ed esperti di medicina. Dall’assessore regionale Federica Fratoni al senatore Vannino Chiti, dalla dottoressa Elisabetta Chellini responsabile dell’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica di Firenze al professor Pietro Sartorelli, direttore della Medicina del Lavoro di Siena e all’epidemiologa Sandra Fabbri, responsabile del Centro di documentazione sull’amianto “Marco Vettori”. Tra gli altri, anche un intervento di Andrea Leto, responsabile sicurezza nei luoghi di lavoro per la Regione che – come spiega Manetti – illustrerà a che punto sono giunti i lavori sulla stesura della delibera regionale che dia garanzie per la sorveglianza sanitaria nei lavoratori esposti alla fibra killer. Una sorveglianza che la Commissione malattie professionali Anmil di Pistoia auspica possa articolarsi su due piani distinti. Uno territoriale, garantito dai medici di base, e uno regionale che abbia come punto di riferimento i centri di eccellenza delle medicine del lavoro di Siena e Pisa. Un convegno - sottolinea Alessandra Caponi, presidente Anmil Pistoia - che vuole essere un punto di ripartenza per operare in modo sinergico sulla piaga che, ancora oggi, rappresenta l'amianto in tutta Italia.

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