Pisa, la variabile ora si chiama Stengs: l’olandese che scalpita e quel precedente storico
Può partire titolare nel prossimo match contro l’Udinese, Gilardino sta studiando le possibili soluzioni: le ultime dal campo
PISA. La storia a volte si ripete e spesso è legata ai numeri. Soprattutto nel calcio. Dopo 37 anni il Pisa porta in Italia il numero 10 del Feyenoord. Nell'estate del 1988 Romeo Anconetani prende Mario Been, il Pisa targato Knaster-Corrado punta tanto su Calvin Stengs. Stesso numero di maglia ma caratteristiche decisamente diverse. Soprattutto a livello fisico. Un regista classico Been, un uomo che può svariare su vari fronti dalla trequarti in su Stengs. A Pisa l'olandese non indosserà il 10, già sulle spalle di Matteo Tramoni, ma ha scelto il 23. Numero a parte, la qualità e la duttilità di Stengs possono dare nuove soluzioni al Pisa e garantire un salto in avanti anche sotto il profilo dell'esperienza: nonostante i suoi 26 anni ne ha davvero molta, e personalità. E potrebbe essere lui la grande novità dall'inizio domenica contro l'Udinese alle 15.
Le soluzioni
Stengs porta al Pisa maggiori soluzioni a livello di gioco e anche sul piano tattico. È un mancino che prevalentemente gioca a destra ma può fare anche il trequartista. Senza contare che stiamo parlando di un giocatore a cui piace il dribbling, la giocata nello stretto, i passaggi corti e giocare palla a terra. Con l'intento e la voglia di andare spesso ad inserirsi in area avversaria. Non manca nemmeno la voglia di andare al tiro da fuori. Si è già visto, forse in maniera un po' precipitosa, nel finale della gara con la Roma. Quella del suo esordio in nerazzurro dopo pochi allenamenti a San Piero a Grado. Se Gilardino proseguirà con il 3-4-2-1 la posizione ideale dell'olandese sarebbe quella di trequartista con possibilità di allargarsi a destra. E lì la concorrenza non manca. Fino a questo momento dietro l'unica punta, nelle prime due gare Meister, sono partiti titolari Moreo e Tramoni. Come nella passata stagione con Inzaghi. Ma con mansioni diverse soprattutto per Tramoni che è chiamato a compiti più difensivi.
Stengs potrebbe contendere il posto proprio al numero 10 ma non va dimenticato che, se il tecnico di Biella insisterà con questo modulo, quel ruolo lo può fare anche un certo Juan Cuadrado che ritrova una delle sue ex squadre. E sempre sulla trequarti possono giocare sulla trequarti anche i due classe 2006: Isak Vural, che è appena rientrato in gruppo dopo l'infiammazione al tendine rotuleo e va valutato, e Lucas Lorran. Se il Pisa invece passerà al 3-5-2, modulo caro a Gilardino e attuato spesso in corso d'opera, allora Stengs sarebbe chiamato a presidiare la fascia destra. Quella attualmente di competenza di Touré che ha iniziato molto bene la stagione. E anche lì Cuadrado conosce decisamente il fatto suo. Meglio avere tante possibilità di scelta che poche soluzioni, certo. L'importante è cercare di trovare l'equilibrio giusto e tenere sempre in mente che le partite le vince anche chi parte dalla panchina e che da quando esistono le 5 sostituzioni c’è maggiore minutaggio, nell'arco della stagione, anche per chi non parte con i gradi di titolare. Problema che, per carriera, doti e tecnica non dovrebbe avere Stengs.
Le scelte
Se Stengs parte favorito, ma non sicuro al 100%, per una maglia da titolare sono tanti i dubbi di formazione per Alberto Gilardino. I nazionali sono tutti rientrati. Dopo Aebischer sono arrivati a Pisa anche Marin, Nzola e i giovani Buffon e Mbambi. In difesa restano da valutare Denoon, tornato anzitempo dal ritiro della nazionale Svizzera Under 21 per l'influenza, e l'ultimo arrivato Albiol, che non gioca una partita dal dicembre scorso e ha fatto un lavoro specifico in questi giorni. Bonfanti invece è pronto e potrebbe giocarsi un posto, accanto a Canestrelli e Caracciolo, con Lusuardi e Calabresi.
A centrocampo, se sarà 3-4-2-1. Touré e Angori ai lati con Aebischer sicuro di uno dei due posti nel mezzo. Per l'altro è favorito Marin che però va valutato con attenzione dopo due gare da titolare con la Romania. In alternativa è pronto Akinsanmiro. Già detto delle varie soluzioni sulla trequarti, per il posto di unica punta Meister appare di nuovo favorito. Nzola non avrà tempo per fare troppi allenamenti per gli impegni con la sua Angola. Con la quale è tornato al gol. È tornato in gruppo anche Tomas Esteves, 13 mesi dopo l'infortunio al tendine rotuleo, e va valutato per un'eventuale convocazione.