Pisa, super Pippo Inzaghi ai suoi: «Ora andiamo a prenderci il sogno»
Il tecnico suona la carica in vista della Cremonese: «Avversario tosto, ma noi adesso siamo consapevoli»
PISA. Pasqua di attesa per quella che per i tifosi del Pisa è la madre di tutte le partite. Contro la Cremonese è già stata scritta la storia 38 anni fa, allo Zini, stavolta all'Arena il Pisa cerca una vittoria che lo porterebbe sempre più vicino a un obiettivo che manca da 34 anni all'ombra della Torre pendente.
Il pienone
Lo stadio, infatti, è quasi sold-out, restano 320 biglietti nel settore ospiti, e i posti assegnati sono già 10.973. Oggi, 21 aprile, i botteghini saranno chiusi. La società nerazzurra si raccomanda soprattutto di venire allo stadio con congruo anticipo per evitare file e agevolare le operazioni di ingresso.
La fiducia di Inzaghi
Il Pisa intanto prosegue la sua marcia di avvicinamento al big match diretto da Pezzutto. La squadra si allenerà anche ieri, nella mattinata di Pasqua, a San Piero a Grado e oggi effettuerà la rifinitura, sempre in mattinata, all'Arena. Pisa praticamente al completo tolti i lungodegenti Esteves e Leris. Anche Vignato è tornato in gruppo. «Manca ancora qualche allenamento, per ora stanno tutti bene – spiega Inzaghi in sede di presentazione della partita contro i grigiorossi – la squadra è in salute e non vediamo l'ora di giocare». Prima della gara persa 2-1 contro il Modena, Inzaghi aveva detto di aver visto troppa euforia in giro. Stavolta il tecnico piacentino però non teme cali di tensione in vista di stasera (ore 20,30). «Avevo quella preoccupazione, poi la squadra, al di là del risultato, mi era piaciuta. Non abbiamo sbagliato gara, malgrado la sconfitta – dice – sono tranquillo, guardiamo partita dopo partita, so che il destino è nelle nostre mani. Stiamo vivendo un sogno e sappiamo che stadio troveremo. Noi dobbiamo cercare di fare la nostra partita».
La forza della Cremonese
Dall'altra parte c'è una squadra quarta in classifica e distante 13 lunghezze ma che dopo il ritorno di Stroppa al posto di Corini ha marciato quasi al passo del Pisa, 35 punti contro i 36 dei nerazzurri nelle ultime 20 gare, e che in trasferta ha già vinto 8 volte. E che spesso è stata brava rimontare da situazione di svantaggio. Lo ha fatto 4 volte nelle ultime sei gare dove ha conquistato tre vittorie e tre pareggi e, dall'inizio del campionato, le rimonte hanno fruttato 10 punti. «Stroppa è un allenatore molto bravo e che stimo – dice Inzaghi – la Cremonese per me è una delle squadre più forti del campionato ed è normale che abbia dei numeri super in trasferta. Se noi abbiamo quel vantaggio però è perché ce lo siamo meritato e dobbiamo fare in modo che il campo dia seguito ai punti di vantaggio. Conosciamo la forza della Cremonese ma quando giochiamo davanti al nostro pubblico è più difficile per gli altri». I grigiorossi dovrebbero confermare il 3-5-2 con Antov in difesa al posto di Ceccherini, uscito per infortunio con la Juve Stabia, e due ballottaggi. Pickel favorito su Collocolo a centrocampo, Johnsen su Valoti per giocare al fianco di De Luca in attacco. Il difensore Bianchetti verso la partita numero 200 in grigiorosso. La prima fu proprio a Pisa nella gara vinta per 4-1 dai nerazzurri nel settembre 2019.
Le scelte di Superpippo
Inzaghi ritrova Canestrelli in difesa e dovrebbe schierarlo al fianco di Caracciolo e Bonfanti, favorito su Calabresi e Rus, nella difesa a tre davanti a Semper nel 3-4-2-1. Sulle fasce Touré e Angori sono favoriti, con l'ex di turno Sernicola prima alternativa per entrambi, mentre in canti l'ipotesi più probabile è la conferma di Tramoni e Moreo in appoggio dell'unica punta Lind. Alla luce anche della prestazione dei tre a Reggio Emilia. I dubbi più grossi sono per i due posti centrali. «Solbakken può giocare al posto di Marin, ma i due possono giocare anche insieme – spiega Inzaghi – non dimentichiamoci però che in mezzo al campo abbiamo Piccinini, Abildgaard e e Hojholt. Stanno tutti bene e ho l'imbarazzo della scelta. Penso che questo sia dei nostri punti di forza». Sulla carta dovrebbe tornare dall'inizio Marin con Solbakken in lotta per l'altro posto con Piccinini. Inzaghi poi non fa calcoli sulla volata promozione e non vede un Pisa diverso rispetto ai concetti portati avanti per tutta la stagione. «Quando ci sono ancora 15 punti in ballo e il vantaggio sullo Spezia è solo di 7 punti non puoi fare nessun calcolo. Noi dobbiamo andare a prenderci il nostro sogno perché nessuno ci regala nulla. Dobbiamo fare quello che abbiamo sempre fatto: aggredire l'avversario e giocare il più possibile in avanti. Come è successo a Reggio Emilia. La squadra la vedo serena e consapevole della propria forza. Questo è quello che è cambiato nel girone di ritorno. All'andata poteva essere un caso, dopo 33 partite no».
Spettacolo ed esibizioni
Prima della partita ci sarà uno spettacolo del gruppo Mad Crew, accompagnato dalla musica di FabiRag deejay, e durante l'intervallo ci sarà invece un’esibizione con due squadre dell'academy nerazzurra: l'Under 10 femminile e l'Under 7 maschile.