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Pisa-Modena, sarà record di presenze all’Arena

di Andrea Chiavacci
Pisa-Modena, sarà record di presenze all’Arena

Con il Modena in più di 10.000. Numeri da finale playoff a conferma di una passione ormai diventata travolgente

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PISA. La febbre nerazzurra sale sempre di più in una primavera che sta regalando emozioni che da queste parti non si vivevano da tempo. La tifoseria, da sempre abituata a numeri importanti, sta vivendo passo dopo passo al fianco della squadra di Filippo Inzaghi un campionato di vertice fin da agosto.

La risposta per Pisa-Modena è stata importante. Lunedì i biglietti di Curva Nord sono andati esauriti in 45 minuti e anche negli altri settori i biglietti stanno andando a ruba. È già stata superata quota 9.300, quella del record stagionale di presenze del 26 dicembre scorso contro il Sassuolo, e per la prima volta si può andare in doppia cifra. Ieri pomeriggio alle 18 i posti assegnati erano 9.855. Con 335 biglietti venduti ai tifosi del Modena nel settore ospiti. I conti esatti si faranno sabato ma è chiaro che per la prima volta in stagione l’obiettivo dei diecimila è ampiamente alla portata.

Una quota che per l’ultima volta è stata superata nella finale playoff con il Monza della stagione 2021/2022. Con la capienza per la prima volta a 11.293 posti , dopo il secondo lotto di lavori terminato in Curva Nord e i 104 posti recuperati in gradinata, l’Arena sfoggerà l’abito delle grandi occasioni. Quella della febbre nerazzurra è una storia che si ripete spesso, non solo quando le cose vanno bene, ma che in questa occasione vive di un’onda lunga che va avanti da più di un mese.

Da quando c’è stato il maxi-esodo di settemila persone a Reggio Emilia con il Sassuolo primo in classifica, in una gara senza restrizioni per i tifosi, di sabato 1 marzo. A Spezia i tifosi erano circa 500 ma serviva la tessera di fidelizzazione e quindi anche quello è un dato importante. Senza contare l’abbraccio dei tifosi prima della partenza all’Arena e gli applausi al ritorno a Pisa nonostante la sconfitta per 3-2. Che seguiva la sconfitta con il Sassuolo. L’ambiente si è compattato ancora di più. Prima della sfida con il Mantova, posticipata a domenica 16 marzo per l’allerta maltempo, uscì un comunicato della Curva Nord , come prima di Pisa-Juve Stabia 3-1 del 22 febbraio scorso, per chiedere a tutti il massimo sostegno alla squadra di Filippo Inzaghi. Con il Mantova è stata superata per la seconda volta in stagione quota novemila, 9.023 per la precisione, e infine a Cosenza, non proprio dietro l’angolo, erano presenti cinquecento tifosi. Cori per tutti i novanta minuti e una bella coreografia con bandiere nerazzurre. Ma anche chi è rimasto a casa ha partecipato alla bella giornata andando ad accogliere la squadra all’aeroporto Galilei dopo la vittoria per 3-0 del San Vito-Marulla. Circa trecento persone.

Dopo il Modena il Pisa andrà di nuovo a Reggio Emilia, stavolta contro la Reggiana che lotta per non retrocedere in Serie C. Potrebbe esserci un nuovo grande esodo nello stadio Città del Tricolore. Secondo i dati del sito stadiapostcards la tifoseria nerazzurra ha portato in trasferta finora un totale di 13. 962 tifosi su un totale di 16 partite. Solo Bari e Catanzaro fanno meglio dei tifosi nerazzurri. La media è di 872 spettatori in trasferta a partita ma va detto che in questo campionato sono state ben cinque le occasioni in cui la tessera di fidelizzazione era obbligatoria.

Senza contare che in molti casi sono stati raggiunti numeri super nonostante le distante: 600 a Salerno, 500 a Palermo e Cosenza. Inoltre in alcune occasioni, Castellammare di Stabia e Carrara, la disponibilità di biglietti era piuttosto limitata a causa della capienza piuttosto ridotta dei due impianti.


 

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