Il Tirreno

PISA. La Prima Sezione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale Figc, presieduta da Umberto Maiello, ha accolto  il reclamo del Pisa, applicando al Cittadella la sanzione della sconfitta della gara casalinga con il Pisa dello scorso 27 agosto con il punteggio di 0-3.

La vicenda
Nel secondo tempo del match, valido per la 3ª giornata del campionato di Serie B, l’allenatore del Cittadella, Edoardo Gorini, aveva fatto entrare in campo il calciatore Jacopo Desogus, che non era stato inserito nella distinta di gara se non a partita in corso. Già in primo grado le ragioni del Pisa erano state riconosciute, ma il giudice sportivo aveva sanzionato i veneti solo con 12mila euro di multa (10mila al club e 2mila al dirigente Federico Cerantola), omologando il risultato maturato sul campo.
L’udienza  è stata tenuta in videoconferenza, giudici Umberto Maiello (vice presidente), Lorenzo Attolico (relatore), Michele Messina (componente) e Antonio Cafiero (rappresentante Aia). Per il Pisa sono stati uditi l'avvocato Mattia Grassani e l'amministratore delegato Giovanni Corrado, per il Cittadella l’avvocato Laura Dal Zuffo.

La possibilità di un ricorso al Coni
La procedura a livello federale a questo punto è esaurita: la società veneta avrà ora la possibilità di fare ricorso, in ultima istanza, presso il collegio di Garanzia del Coni. In virtù della sentenza di ieri, il Pisa si porta a +4 sul Sassuolo secondo in classifica: qui accanto la graduatoria aggiornata.