Pisa, l’ad Corrado è deciso. «Massima fiducia in questo progetto»
Aquilani deluso: «Un brutta partita»
PISA. C'è grande amarezza in casa Pisa per la terza sconfitta stagionale. La seconda in casa, dove la squadra non vince dal 18 marzo scorso.
Quando i risultati non arrivano spesso è Giovani Corrado a metterci la faccia. L'amministratore delegato nerazzurro lo fa anche stavolta e, dopo aver analizzato la partita, parla di fiducia intatta nel nuovo progetto della squadra rispetto a tre mesi fa. «Questi risultati non cambiano assolutamente niente. Serve calma e gesso. Ho massima fiducia in Aquilani e nei giocatori della rosa. Abbiamo scelto una strada che ha bisogno di tempo. Perché abbiamo cambiato anche il modo di giocare. Non cerco alibi ma da luglio in poi è successo di tutto a cominciare dagli infortuni. La fiducia è totale».
Corrado junior parla anche di quello che non sta funzionando: «Un passo indietro rispetto alle ultime due partite. È un dato di fatto però che in sette partite sono più le volte che ci siamo complicati la vita da soli. In Serie B quando vai sotto diventa dura recuperare. Figuriamoci quando resti in dieci a metà tempo. Quattro espulsioni in sette partite sono tante e 180 minuti con l'uomo in meno sono decisamente troppi. Anche l'approccio alla partita va migliorato, anche se ci sono state occasioni in cui siamo partiti bene come con il Bari e la FeralpiSalò».
Per il resto non parla nessun giocatore ma l'allenatore Alberto Aquilani che come al solito analizza la gara senza girarci troppo intorno: «Partita complicatissima. Uguale identica alle altre nella dinamica. Se prendi gol subito rischi di andare in affanno psicologico. La rete di Voca ci ha tolto sicurezza e non va bene. Non me lo aspettavo di fare così poco, soprattutto nel primo tempo. Non ti devi far cacciare perché poi in dieci diventa difficile. Barbieri è un ragazzo giovane e a volte ci mette anche troppo entusiasmo. Ed è la terza volta che dobbiamo scalare un Everest andando sotto di un gol e con l'uomo in meno all'intervallo e l'avevamo ripresa con Masucci».
Sul gol che ha dato la vittoria al Cosenza il tecnico non vede errori ma chiede in generale un cambio di passo alla squadra: «Rispetto alle altre volte nessun errore ma è un gol tosto a livello morale. Ci fa male perché questa era una gara spartiacque. I ragazzi sono demoralizzati. E anche io sono deluso, amareggiato, dispiaciuto. Purtroppo si può perdere però ci sono troppi dati che ti portano ad analizzare la partita in maniera difficile. In realtà la squadra non gioca ancora come voglio io. Abbiamo creato occasioni ma giocare bene non è quello».