Il Tirreno

Pisa

Oggi FeralpiSalò-Pisa: a Piacenza bisogna tornare belli e vincenti

di Andrea Chiavacci
Oggi FeralpiSalò-Pisa: a Piacenza bisogna tornare belli e vincenti

Emanuel Vignato candidato a una maglia da titolare Torregrossa e Caracciolo forse dentro a gara in corso

3 MINUTI DI LETTURA





PISA. Dopo quattro partite contro squadre costruite almeno sulla carta per il vertice, anche se la Sampdoria per il momento è in grande difficoltà, ecco che il Pisa deve ballare con una debuttante in serie B. Non guardare i numeri La sfida di Piacenza, fischio d'inizio ore 14, contro la Feralpi Salò è un vero e proprio esame per capire quanto sta crescendo la squadra nerazzurra che sarà sospinta da circa 600 tifosi. I numeri dicono che il Pisa ha 4 punti ma una partita da recuperare con il Lecco, la FeralpiSalò un solo punto ed è sia peggior difesa del campionato, 11 reti al passivo, che il peggior attacco con appena un gol segnato.

Inoltre la matricola lombarda è la seconda squadra, dopo la Reggiana, che ha permesso di giocare più palloni nella propria area di rigore. Ben 126 contro i 76 concessi da un Pisa che comunque deve registrare qualcosa sia in difesa che in fase di conclusione. Al di là dei numeri gli occhi devono devono essere ben aperti per un Pisa alle prese con qualche infortunio e con una rivoluzione sul piano del gioco che ha bisogno del suo tempo. Ma oggi tre punti servirebbero come il pane per poi affrontare la trasferta di martedì prossimo in casa della Reggiana, che precede la gara casalinga con il Cosenza, con il morale alto. Torna Torregrossa Ma va fatto un passo alla volta. Con coraggio, come predica fin dall'estate Alberto Aquilani.

Oggi il Pisa ritrova Ernesto Torregrossa per la prima volta tra i convocati in questo campionato. Il numero dieci nerazzurro ha giocato in partite ufficiali solo in Coppa Italia a Frosinone l'11 agosto. Partirà quasi certamente dalla panchina e sarà pronto ad entrare in corso d'opera. Tanti i ballottaggi anche in previsione dei tre impegni in una settimana. In difesa Barbieri e Calabresi, buona la sua prova con il Bari, si giocano un posto sulla destra con il primo in leggero vantaggio. Tra i centrali rientra Hermannsson dalla squalifica e Caracciolo è ormai pronto, ma Aquilani dovrebbe puntare ancora su Canestrelli e Leverbe.

Quasi certamente sarà ancora 4-2-3-1 con Veloso e Marin a centrocampo mentre in avanti Moreo va verso la conferma. Alle sue spalle Arena potrebbe esser spostato a destra, alla luce dell'assenza di D'Alessandro, Valoti sotto punta e a sinistra Vignato alla prima da titolare. Ma occchio a Mlakar che nella nazionale slovena gioca da quella parte. Oltre a D'Alessandro e agli infortunati di lungo corso è assente Nagy per squalifica. Occhio a La Mantia Nella FeralpiSalò Vecchi si affida di nuovo al 4-3-3. In porta c'è Pizzignacco che nella passata stagione è stato determinante per la promozione. Al centro della difesa l'ex Cagliari Ceppitelli non è al top e va in panchina.

Al suo posto Pilati a fianco di Bacchetti. Sugli esterni due vecchi marpioni come l'ex nerazzurro Martella a destra e Letizia, ex Benevento, a sinistra. A questa squadra l'esperienza non manca neppure a centrocampo con Fiordilino che va a dar man forte a Zennaro e Balestrero. Autore del primo gol in B della FeralpiSalò e capitano in attesa del rientro del centrocampista offensivo Carraro. Al centro dell'attacco c'è La Mantia, sempre temibile con i suoi 56 gol segnati in serie B, con Compagnon, al posto dello squalificato Felici, e Parigini a completare il tridente sulle fasce. Oltre a Carraro e Felici sono assenti anche gli indisponibili Camporese, Ferrarini, Voltan, Da Cruz e Giyla.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
Il racconto

Papa, il vescovo di San Miniato: «Ho conosciuto il Papa in Perù, mi sono commosso»

Sani e Belli