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Pisa, ecco perché il “campanello” Brescia può funzionare da... sveglia

Andrea Chiavacci
Pisa, ecco perché il “campanello” Brescia può funzionare da... sveglia

Cittadella è dietro l’angolo, per Maran è già l’ora delle scelte

08 agosto 2022
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PISA. Rolando Maran spera che quello con il Brescia sia stato solo un temporale estivo per il suo Pisa. Il tecnico trentino non ha nascosto che quello nerazzurro è un cantiere aperto e il netto 4-1 subito dal Brescia in Coppa Italia – nella serata di sabato 6 agosto ne è la conferma. Alla prima prova ufficiale il Pisa cade sotto i colpi di una squadra con meccanismi più oliati e, al momento, con maggior qualità. Maran ha fatto capire che il vero Pisa non è questo ma bisogna fare in fretta perché sabato 13 agosto alle 20,45 inizia il campionato su un campo tradizionalmente ostico come Cittadella. Contro una squadra che ha superato il turno in Coppa vincendo per 3-2 in casa del Lecce neopromosso in serie A. Inoltre bisogna fare i conti con tante difficoltà contingenti e alcune assenze pesanti. Nagy e Beruatto salteranno la trasferta in Veneto per squalifica lasciando liberi un posto davanti alla difesa e uno sulla fascia sinistra. In pre-campionato è stato provato Mastinu come play basso, non è escluso che quel ruolo possa farlo Marin con l’ex Spezia che torna a fare la mezzala. Sulla fascia sinistra potrebbe toccare al croato Jureskin che però sabato scorso è stato provato dietro l’unica punta Masucci come doppio trequartista proprio assieme a Mastinu. Sulla scelta del primo undici di campionato peseranno anche gli eventuali recuperi del centrale difensivo Rus e del terzino destro Esteves. Senza contare che il giovane centrale Masetti è fuori dall’inizio del ritiro per uno stiramento e capitan Caracciolo sarà assente fino a novembre. Anche per questi motivi la difesa appare un reparto con tanti punti interrogativi e in piena emergenza.

Contro il Brescia è mancato filtro a centrocampo ma i centrali Canestrelli, arrivato in prestito dall’Empoli, ed Hermannsson si sono fatti sorprendere dagli inserimenti dei vari Bianchi, Moreo, Aye e Ndoj. Per la serie piove sul bagnato anche il portiere Nicolas ha avuto un problema fisico dopo un rinvio verso la fine del primo tempo. Il portiere sarà valutato già da oggi alla ripresa degli allenamenti a San Piero a Grado dopo il defaticante di ieri mattina. Se il brasiliano non recupera in porta toccherà a Livieri. In settimana ci saranno da valutare anche i progressi degli ultimi arrivati Cissé e Morutan, ingiudicabili con il Brescia, e di Sibilli, reduce da qualche acciacco, che almeno è stato l’unico a calciare in porta nella ripresa. La certezza in attacco resta il sempreverde Massucci, da due stagioni segna il primo gol ufficiale del Pisa, ma non può reggere da solo il peso dell’attacco. In attesa di rivedere Torregrossa, sta lavorando a parte, che ha assistito alla gara di coppa dalla tribuna e salterà le prime giornate di campionato. Insomma il cantiere è aperto ma bisogna far presto per essere subito competitivi. 

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