Per il Pisa rinviato l’appuntamento con la vittoria, agli ottavi va il Torino
I granata s’impongono per 1-0, basta un gol di Casadei per portare a casa il risultato. Nerazzurri in 10 per l’espulsione di Cuadrado con Gilardino che fa ampio turn-over
TORINO. Il Torino supera per 1-0 il Pisa con un gol di Casadei al 9' e si qualifica al terzo turno di Coppa Italia (dove affronterà la Roma).
Il Pisa, però, esce a testa alta e crea i pericoli più importanti nel finale dopo che ha giocato per oltre mezz'ora in dieci per l'espulsione di Cuadrado. Gilardino fa ampio turn over. A casa restano Semper, Caracciolo, Nzola, Moreo, Marin, Akinsanmiro,Leris e Aebischer per rifiatare in vista del derby con la Fiorentina. Oltre agli indisponibili Stengs, Esteves e Denoon è assente anche lo squalificato Calabresi. Il Pisa è quello ipotizzato alla vigilia con Cuadrado preferito a Touré nel 3-5-2.
Debutto ufficiale per Scuffet in porta, Albiol, Mbambi e Vural. All’inizio c’è poco pubblico sugli spalti. La Maratona e la Primavera contestano Cairo e molti tifosi entrano nella ripresa. Tanti i cori che invitano il presidente granata a vendere il club. Sul campo il Pisa,in versione giovane, ci prova subito in contropiede con Angori che mette al centro ma Meister arriva in ritardo. Sarà uno dei pochi squilli dei nerazzurri nel primo tempo. Il Torino, infatti, in avvio preme e si rende pericoloso con Nkoukou che al 5’ calcia sull’esterno della rete e poi con Casadei che mette fuori di testa su cross di Pedersen. I padroni di casa passano in vantaggio al 9’ con un colpo di testa di Casadei su corner dalla sinistra di Ngonge. I granata sono più determinati e insistono sfiorando il raddoppio al 19’ con Pedersen che al termine di una bella azione personale trova una deviazione e la palla termina di poco a lato.
Il Pisa, anche per le tante novità di formazione, è distratto, sfilacciato e poco propositivo. Albiol fa un po’ di fatica e prende il primo giallo della partita per un fallo su Tamese. Per fortuna il Torino non è preciso. Prima Njie effettua un tiraccio che si perde sul fondo da buona posizione, poi Tameze, al 26’, appena dentro l’area, viene murato da Vural che nel complesso mostra buona personalità. Come il 17enne Mbambi che compie un’ottima chiusura dopo un errore di Cuadrado. Il colombiano tocca pochi palloni e quelli che tocca sono accompagnati dai fischi dei tifosi di casa, memori dei derby da juventino. Il Pisa si vede solo su un colpo di testa alto di Lorran che nell’unico minuto di recupero va in gol con un tocco sotto ma è in fuorigioco netto.
Nella ripresa entra Touré al posto di Lorran. Il tedesco va a destra per aumentare la spinta dalla parte di Cuadrado. Il Torino va in gol con Ismajli ma poi, dopo il consulto al Var, Pezzuto annulla perché il difensore tocca prima di testa e poi con la mano. Cuadrado, poco dopo, commette un’altra leggerezza e stavolta è Albiol a chiudere su Tameze. Anche il Pisa, che cresce col passare dei minuti, ci prova su palla inattiva e va in gol al 12’ con Albiol, su centro di Cuadrado, ma c’è fuorigioco. Il Pisa prende coraggio guadagna metri. Al 17’ però viene espulso Cuadrado per proteste prolungate, rosso diretto, ma aveva ragione l’esterno del Pisa. Il fallo ai suoi danni c’era. Cuadrado poteva evitare ma Pezzuto è stato troppo severo. In dieci diventa tutto più difficile. Nel Torino entra anche Simeone che impegna al 22’ Scuffet. Nel Pisa entrano anche Buffon, Bonfanti, Tramoni e nel finale il classe 2007 Bettazzi. La partita va avanti a ritmi blandi con il Torino che controlla ma non affonda. Al 43’ Scuffet salva su Lazaro in contropiede. Nei 5 minuti di recupero il Pisa prova coraggiosamente a portarsi in avanti e crea anche un po' di scompiglio in area granata e crea l'occasione più importante dell'incontro con Tramoni ma Paleari si supera e devia in angolo. Sull'ultimo corner Paleari respinge di pugno poco prima del fischio finale. Adesso testa al campionato e alla Fiorentina.