Il Tirreno

Pisa

La tragedia

Pisa, trovato cadavere nell’Arno in pieno centro: mistero sull’identità, si cerca tra le persone scomparse

di Sabrina Chiellini

	Il recupero del cadavere (foto Stick)
Il recupero del cadavere (foto Stick)

Potrebbe essere di una donna di circa 50 anni, su un braccio aveva dei tatuaggi. Sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte

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PISA. La tragica scoperta durante i preparativi del Gioco del Ponte, una delle tradizioni storiche maggiormente sentite e attese dalla città, con cui si chiude il Giugno Pisano. È un passante il primo a rendersi conto che vicino allo scalo Roncioni, una zona del lungarno Mediceo super frequentata durante la movida notturna, nel fiume c’è un cadavere. Immediata la richiesta di intervento al 112 e il successivo intervento dei carabinieri, oltre che del 118, dei vigili del fuoco, della Municipale e della polizia.

Mistero sull’identità

Lunghe le operazioni di recupero della salma, che potrebbe essere di una donna dell’apparente età di 50 anni, rimasta incagliata in una piattaforma. Il corpo è in avanzato stato di decomposizione, così come lacerati sono gli indumenti. È mistero sull’identità della persona e sulle cause della morte. Secondo i carabinieri, la vittima sarebbe rimasta in acqua a lungo e la morte risale nel tempo, forse anche a più di una decina di giorni. Sarà dunque l’autopsia, già disposta dalla procura di Pisa, a fornire risposte più precise sulle cause e su altri dettagli utili a indirizzare le indagini.

I tatuaggi sul braccio

«Dall’acqua, in prossimità dello scalo Roncioni, sotto la sede della prefettura, è riaffiorato un braccio con alcuni tatuaggi che forse saranno decisivi per l’identificazione» è stato spiegato dagli inquirenti durante le fasi di recupero della salma. Il resto del corpo è rimasto però nell’acqua ed è stato necessario l’intervento dei sommozzatori per recuperarlo. Inizialmente si era ritenuto che il corpo appartenesse a un uomo poi una volta concluso il recupero, si è capito che si trattava di una donna. La lunga permanenza in acqua ha reso irriconoscibile il cadavere che non è stato ancora identificato, stando a quanto si apprende. Saranno gli accertamenti medico legali a fornire le risposte che mancano per chiarire la vicenda. Tra queste, la causa di morte, se in seguito a traumi o solo per annegamento. Si cerca comunque anche tra le denunce di persone che sono scomparse. In questo tratto del lungarno pochi giorni fa è stato trovato un giovane morto, forse caduto dalle spallette.

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