Il Tirreno

PISA. Compravendite di immobili in crescita a Tirrenia e Calambrone, mentre sono in calo quelle perfezionate a Marina di Pisa, dove si registra non tanto una mancanza di offerta quanto una domanda, per certi versi, incapace di soddisfare le richieste di proprietari e agenzie. È questa la fotografia emersa dal bilancio tracciato da operatori del settore che sottolineano comunque la vitalità e il rinnovato interesse, pure da soggetti stranieri, per le tre località.

A Marina, i mesi antecedenti l’avvio della stagione turistica hanno fatto registrare un calo di compravendite rispetto a dodici mesi fa. «Sono stati pochi i passaggi di abitazione – dice Marco Meloni, responsabile vendite per Premium Immobiliare –. Abbiamo riscontrato che tanti potenziali acquirenti hanno presentato offerte economiche inferiori al reale valore dell’immobile. Per dire, c’era chi offriva 2.500 euro al metro quadrato anziché i 5.000 richiesti. Il valore di un appartamento o di una villetta a Marina di Pisa è differente rispetto a quello di Cascina. Rispetto al 2024 possiamo quantificare un calo del 20% di compravendite». Vietato però, al di là delle difficoltà sopraelencate, parlare di ridimensionamento dell’appetibilità della frazione. «Il brand Marina di Pisa resta intatto – prosegue Meloni –. La bellezza del litorale non si discute. Complessivamente tra i nuovi acquirenti c’è stato un lieve incremento di persone originarie delle province di Lucca e Firenze, per lo più dell’area empolese».

Arrivano riscontri positivi, invece, per quanto la richiesta di immobili a Calambrone. Le ex colonie estive, oggi adeguatamente riqualificate, rappresentano per tanti un’occasione importante. «Nei mesi scorsi abbiamo perfezionato tante compravendite – dice Marta Cortinovis, amministratore della Living Tirrenia Immobiliare –. Tra le tipologie di case maggiormente gettonate ci sono le villette e i bilocali ricavate nelle vecchie colonie: a molti piace la possibilità di avere a due passi la spiaggia. Naturalmente sono state molte richieste pure le abitazioni dotate di giardino». Se gli stranieri si sono rivolti soprattutto alla via degli affitti brevi, un discorso diverso va fatto per gli italiani che hanno puntato più sull’acquisto di un’abitazione. «Più che una seconda casa, in tanti hanno fatto un ragionamento ad ampio raggio – aggiunge Cortinovis –. Per loro, specialmente se pensionati o prossimi a smettere di lavorare, aver acquistato una dimora a Calambrone significa viverci per buona parte dell’anno».

Belgi, francesi e tedeschi. Sono queste le principali nazionalità degli stranieri che hanno deciso di comprare casa a Tirrenia. Il segnale di come la località sia ancora in grado di catalizzare l’attenzione di turisti internazionali. «Tirrenia non viene considerata come una location solo da seconde case, ma un luogo dove trascorrere gran parte dell’anno – dice Monica Paternò, titolare di MiCasa Immobiliare –. Recentemente abbiamo registrato anche un aumento di lombardi che hanno scelto di trasferirsi qui. Stesso discorso da applicare a coloro che, lavorando in smart working, hanno optato per godersi la tranquillità tutto l’anno. Tirrenia piace per la comodità e la facilità con si possono raggiungere Pisa e Livorno. Il tipo di casa preferita? Villetta con giardino. L’unica nota stonata è la mancanza di case a fronte di una domanda sempre crescente».

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