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Arena, incontri tra Comune e Pisa: «Lavori urgenti di adeguamento». Sopralluogo della Lega calcio

di Francesco Loi

	Una veduta dell'Arena
Una veduta dell'Arena

La società nerazzurra conferma l’interesse per l’impianto: lo scambio di pec tra club e palazzo comunale

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PISA. Lavori allo stadio, futura proprietà (o gestione pluriennale) dell’Arena, nuova convenzione successiva alla scadenza dell’attuale al 31 luglio. La giunta comunale ha approvato una delibera in cui riassume i contenuti dei confronti in corso con il Pisa Sporting Club, tratteggiando i prossimi passi. Premesso che ogni forma di scaramanzia è ammessa, le riflessioni in atto e le maggiori esigenze riguardano gli interventi da fare in caso di promozione: in sostanza modifiche e adeguamenti per servizi al pubblico, per le forze dell’ordine e per i media. Invece la capienza attualmente raggiunta (11.293 posti) può anche restare la stessa grazie a una deroga.

«Nelle ultime settimane – conferma la giunta – si sono svolti alcuni incontri tra l’amministrazione comunale e la società Pisa Sporting Club» finalizzati «alla definizione di una convenzione “ponte”, nonché alla disamina della situazione infrastrutturale dello stadio anche in relazione all’attuale posizione di classifica della squadra cittadina e ai requisiti minimi per l’iscrizione al campionato di serie A».

Il Pisa Sc ha inviato al Comune una pec lo scorso 25 marzo trasmettendo «una proposta di “contratto ponte” per l’utilizzo dello stadio, i criteri infrastrutturali per i campionati delle massime serie calcistiche nazionali, gli estratti dei verbali e sopralluoghi dei rappresentanti della Lega calcio di serie A, oltre a un elenco di lavori considerati essenziali ai fini della partecipazione alla massima serie». Nella stessa comunicazione la società «ha confermato il proprio intendimento di presentare all’amministrazione un progetto di riqualificazione/ristrutturazione dell’Arena Garibaldi ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 38/2021» (cosiddetta legge stadi).

All’indomani il sindaco Michele Conti ha risposto alla pec del Pisa Sc anticipando «l’intenzione dell’amministrazione di mettere in atto ogni iniziativa finalizzata alla programmazione e realizzazione degli interventi necessari a consentire alla squadra cittadina di poter disputare il prossimo campionato di calcio nello stadio comunale».

Da qui le azioni conseguenti, tra cui quella già annunciata del recupero dell’edificio conosciuto come ex Casa del Custode, che fa parte del compendio dell’Arena. «Attualmente è ancora detenuto dal precedente assegnatario», ma per l’amministrazione è funzionale sia «all’eventuale presentazione di progetti futuri legati al recupero e alla ristrutturazione dello stadio», che «per eventuali motivazioni legate alla sicurezza e all’ordine pubblico collegate allo svolgimento delle partite di calcio».

Ma soprattutto con la delibera approvata la giunta prende atto «della necessità di effettuare urgenti lavori di riqualificazione e manutenzione straordinaria, come richiesti dalla società ed evidenziati nelle note e nei verbali richiesti dalla Lega calcio relativamente all’iscrizione al campionato di serie A». Per questo ha dato mandato agli uffici «di definire, in accordo con la società Pisa Sc, la proposta di un “contratto ponte”» rilevando come tale atto «risulti necessario per l’iscrizione al prossimo campionato».

Inoltre gli uffici dovranno «procedere all’affidamento della progettazione tecnica ed economica» per «gli interventi di adeguamento e ristrutturazione dello stadio».


 

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