Il Tirreno

PISA. Da un’atmosfera festante e piena di note e allegria per Elio e le Storie Tese ai “buuu” e ai fischi. Così in piazza dei Cavalieri, poco prima del conto alla rovescia per l’anno nuovo, l’umore del pubblico è cambiato all’apparire sul palco dell’assessore al Turismo e al Commercio Paolo Pesciatini. Una contestazione spontanea, immediata, al semplice annuncio fatto da Elio dei saluti istituzionali dell’assessore. Accolto dai fischi, il politico affianca il cantante e non appena il microfono passa nelle sue mani le tante voci di dissidio si intensificano.

Pesciatini accusa un po’ il clima ma non si fa zittire, alza la voce per sovrastare le altre e va avanti nel suo discorso. Ogni frase però è accompagnata dal malumore del pubblico che non smette di fare sentire lo scarso apprezzamento. «Il nostro augurio è che questo anno giubilare possano essere esauditi i vostri desideri», dice a un certo punto con il solito contorno di urla dal pubblico che hadi fronte.

Il rimprovero a un contestatore: «Sei ridicolo»

Quando passa poi a ringraziare il gruppo, un uomo dal pubblico urla qualcosa e Pesciatini a quel punto sbotta e urla puntando il dito verso il contestatore: «Sei ridicolo». Riprende e arriva alla fine del suo discorso, ma dopo la reazione l’antipatia del pubblico dilaga e persino il passaggio benaugurante piazzato in chiusura – «vorrei che da questa piazza s’innalzasse un messaggio di pace e solidarietà» – viene coperto da fischi e urla. Pesciatini ringrazia, saluta e se ne va. E l’atmosfera torna normale, con Elio a fare da mattatore fino al conto alla rovescia per l’anno nuovo, mentre tutti tornano a ballare e cantare. Tutti meno uno, probabilmente: l’ultimo saluto del 2024 per l’assessore Pesciatini non è stato il migliore immaginabile.