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Carrefour a Pisa, c’è l’accordo: tutele per 180 lavoratori. Ecco i dettagli

di Danilo Renzullo
Il punto vendita
Il punto vendita

La multinazionale francese cede la gestione dell’ipermercato: al via la riorganizzazione, il punto vendita chiude tre giorni

04 settembre 2024
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PISA. L’accordo è arrivato quasi in extremis, a due settimane da quella che sarà una sorta di piccola rivoluzione per il commercio cittadino e per la rete della grande distribuzione organizzata locale, ma non solo. Carrefour Italia, Chimera sas e le organizzazioni sindacali hanno raggiunto l’intesa per il passaggio degli oltre 180 lavoratori impiegati nell’ipermercato della Fontina dalla divisione italiana della multinazionale francese alla società aretina attiva nella realizzazione e nella distribuzione di materassi e guanciali, che direttamente o attraverso un’altra azienda ad essa collegata da metà settembre inizierà a gestire il punto vendita pisano, uno dei più grandi a livello nazionale, con la formula del franchising. Quello della Fontina sarà il primo grande ipermercato a marchio Carrefour in Italia ceduto in affitto dalla società della grande distribuzione organizzata. Il punto vendita si prepara a cambiare anche “veste”. Manterrà il marchio “Carrefour”, ma dopo alcuni giorni di chiusura, riaprirà con una diversa organizzazione degli spazi, degli scaffali e dei prodotti esposti.

L’accordo

I sindacati hanno raggiunto ieri l’accordo con la multinazionale per il mantenimento delle attuali condizioni lavorative e contrattuali. L’intesa è stata firmata da Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl, mentre si è opposta la Uiltucs-Uil che ha giudicato negativamente le “condizioni” del passaggio dei lavoratori da una società all’altra. In particolare, l’intesa tutela il contratto integrativo attualmente in vigore, messo a rischio dall’affitto del ramo d’azienda. Una possibile cancellazione di tutele e una riduzione dei livelli salariali che nelle scorse settimane ha portato le organizzazioni sindacali a proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori. Durante l’incontro, la società che tra qualche settimana assumerà la gestione dell’ipermercato ha inoltre garantito l’avvio di un confronto per arrivare alla stipula di un nuovo contratto integrativo. «Una trattativa lunga e difficile – commenta la Filcams-Cgil – che si è conclusa con un verbale di accordo a fronte, da una parte, dell’impegno di Carrefour di mantenere intatti i livelli salariali, le tutele e le garanzie per tutti i lavoratori impiegati, e dall’altra quello della nuova società di aprire subito un confronto».

Gli appalti

Un punto interrogativo resta invece sul futuro delle decine di lavoratori in appalto – addetti soprattutto ai servizi di pulizia, portierato e sicurezza dell’ipermercato –, che non rientrano negli accordi di tutele sottoscritti e per i quali i sindacati hanno chiesto alla società che tra qualche settimana subentrerà nella gestione dell’ipermercato il rinnovo a parità di mansioni e di condizioni.

Il passaggio

Carrefour Italia manterrà la gestione del punto vendita fino al prossimo 15 settembre. Secondo l’accordo stipulato negli scorsi mesi dalla divisione italiana della multinazionale francese e la società aretina – già fornitrice di molti ipermercati e supermercati a marchio Carrefour – dal 16 settembre Chimera sas assumerà il timone di quello che è uno dei più grandi centri della grande distribuzione organizzata in Toscana e non solo, aperto nel 1998.

La riorganizzazione

Niente, o quasi, cambierà per il consumatore finale, che però troverà un ipermercato completamente rinnovato. Almeno nell’organizzazione. Il punto vendita resterà chiuso dal 16 al 18 settembre per una profonda riorganizzazione interna. Riaprirà il 19 settembre, sotto la nuova gestione, con una diversa disposizione degli scaffali, delle diverse aree di vendita e dei prodotti esposti.

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