Il Tirreno

Pisa

Stadio e sicurezza

Pisa-Como, gradinata dell’Arena Garibaldi aperta solo per far entrare gli abbonati

di Francesco Loi
Una veduta della gradinata dell’Arena Garibaldi: stamani è convocata la riunione della commissione provinciale pubblico spettacolo in Prefettura
Una veduta della gradinata dell’Arena Garibaldi: stamani è convocata la riunione della commissione provinciale pubblico spettacolo in Prefettura

Il vicesindaco Latrofa anticipa la richiesta del Comune alla riunione in Prefettura. «Ci sarà una nuova mappa delle vie d’esodo per garantire percorsi in sicurezza»

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PISA. «Si va verso una limitazione che consenta ancora di avere tutti i posti degli abbonati garantiti». Sarà questa la richiesta/auspicio del Comune per la gradinata dell’Arena in occasione della riunione di questa mattina, in Prefettura, della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Una posizione esplicitata dal vicesindaco Raffaele Latrofa, che ha la delega all’edilizia sportiva, durante la seduta del consiglio comunale di ieri pomeriggio rispondendo a un question time di Matteo Trapani, capogruppo del Pd.

Dopo il caso delle infiltrazioni di acqua a l’apertura solo parziale della gradinata per la partita Pisa-Lecco, lo stadio cittadino tornerà a spalancare i battenti sabato prossimo, 4 novembre, per la partita dei nerazzurri contro il Como.

La commissione deciderà stamani la capienza del settore e, nel caso di utilizzo solo parziale (unica possibilità reale), quali interventi saranno richiesti sia a livello di lavori che di misure perché i tifosi vadano a occupare esclusivamente i posti che saranno resi praticabili.

«Data l’urgenza di chiarire la questione e di provvedere a una rimessa in pristino dei luoghi per il regolare utilizzo – ha detto Trapani –, considerati gli accertamenti avvenuti in queste ore, considerata la necessità di conoscere i tempi di intervento, considerata la necessità di dare notizia a tutti i tifosi dell'agibilità e della sicurezza dello stadio, si chiede al sindaco e alla giunta di conoscere quale sia l’entità e le tempistiche di rimessa in pristino del cedimento».

Rispetto al cedimento avvenuto nella parte alta della gradinata lato curva Sud, Latrofa ha risposto mettendo in evidenza che la caduta dei calcinacci «ha interessato una porzione di 30-40 centimetri quadrati», dunque «una parte ridotta che richiedere una breve tempistica per il ripristino».

In previsione della partita con il Como (e forse anche di qualcuna di quelle successive), al tavolo della commissione il Comune porterà una serie di proposte, anche in base alle richieste che i vigili del fuoco, in particolare, avevano già fatto nelle precedenti riunioni. Per ottenere il via libera per i 945 abbonati della gradinata, e utilizzare le prime cinque file più in basso (più parti contenute della sesta e della settimana fila), «sarà aggiornata la mappa delle vie d’esodo – ha detto il vicesindaco – in modo che chi entrerà allo stadio lo farà andando ad occupare luoghi sicuri e anche arrivando al proprio posto percorrendo passaggi sicuri», in pratica senza rischi di caduta di calcinacci.

C’è poi le considerazioni da fare in prospettiva, per riportare la gradinata alla capienza accordata finora. «Dall’incarico professionale – ha detto ancora Latrofa – usciranno sia una perizia tecnica che prove di carico vere e proprie in modo tale da assicurare sullo stato della gradinata. Aspetteremo i risultati delle indagini e così sapremo quanto e cosa si potrà aprire, e se si renderanno necessari lavori. Che siamo già disponibili a sostenere».


 

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