Il Tirreno

Calci. Lo ha affiancato in moto in una strada stretta e con la gamba destra ha dato un calcio alla ruota posteriore della bicicletta. Una frazione di secondo dopo quel gesto Luca Moretti, 49 anni, vecchianese, è finito a terra. Si è rialzato a fatica, aiutato da Piero Nissim, conosciuto musicista e burattinaio, che era nel suo orto ed è corso in strada dopo aver sentito il rombo di una moto e le grida doloranti del ciclista. È stato il primo a soccorrerlo. Trasportato al pronto soccorso a Moretti hanno diagnosticato la frattura della clavicola della spalla sinistra e lesioni alle costole. Spinto a terra da un motociclista dopo un piccolo diverbio su come si sta in strada. Può capitare anche questo una domenica mattina di mezza estate. Moretti, impiegato nella biblioteca dell’ateneo, è il marito di Sara Giannotti, assessora al Comune di Vecchiano. È lei a lanciare un appello per cercare testimoni di un episodio concluso con una persona in ospedale e l’aggressore in fuga. «È successo esattamente alle 10. 49 lungo la strada che dai Tre Colli porta al Conventino - spiega la moglie del ferito - . Luca era uscito con la sua gravel bike per il solito giro sui Monti Pisani. Arrivato a Calci si è spostato verso il Conventino. La strada è stretta e con le auto che arrivano nel senso opposto bisogna fare attenzione. Dietro sentiva che c’era una moto che voleva superarlo, ma l’arrivo di una macchina ha fermato il motociclista. Quando si sono affiancati Luca ha detto a quel tipo di andare piano perché era pericoloso muoversi in quel modo. Lui non gli ha risposto».Quello che è successo qualche secondo dopo è una sequenza che mette insieme rabbia e violenza, senza calcolare le conseguenze di un’azione che avrebbe potuto avere esiti drammatici.«Forse ha aspettato che passasse anche una seconda auto e non ci fosse nessuno - prosegue l’assessora - . Mentre lo superava gli ha dato un calcio alla ruota anteriore facendo cadere in terra mio marito. Una pedata decisa, mirata a fargli male. Quando si erano affiancati lo aveva visto in faccia. Un tipo sulla sessantina, con i baffi. Una donna come passeggera». L’appello di Giannotti è rivolto agli automobilisti che hanno incrociato il centauro. Stamani l’assessora farà denuncia ai carabinieri e informerà la polizia municipale di Calci per la visione delle telecamere, alcuni impianti sono presenti in zona.«È incredibile quello che è successo a mio marito, vittima di un gesto gravissimo e dovuto solo a un invito ad andare piano in moto» conclude l’assessora.

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