Il Tirreno

Pisa

Una ricerca e una macchina pisane per rivoluzionare la cura dei tumori

Una ricerca e una macchina pisane per rivoluzionare la cura dei tumori

Terapie mirate e più efficaci grazie all’alleanza tra le eccellenze del territorio

29 giugno 2022
3 MINUTI DI LETTURA





PISA. Nuove prospettive di cura per i malati di tumore grazie a una strumentazione e al lavoro di ricerca che l’ha resa possibile che rende la terapia di efficace e mirata. Basterebbe questo a rendere il taglio del nastro di ieri al Santa Chiara un evento eccezionale. Negli spazi del vecchio ospedale ha trovato la propria collocazione un acceleratore lineare Electron Flash: primo in Italia e unico al mondo dotato di cannone a triodo. È il fiore all’occhiello del Centro pisano per ricerche multidisciplinari sulla Flash Radiotherapy. ed è rivoluzionario: il suo utilizzo permette di risparmiare drasticamente i danni ai tessuti sani mantenendo inalterata l’efficacia terapeutica sul tumore.

Come funziona

Tradotto in parole più semplici il nuovo apparecchio punta il bersaglio, le cellule malate, e le colpisce in maniera più efficace e precisa. Primo in Italia e terzo in Europa in grado di erogare fasci con altissimi ratei di dose in maniera accurata, riproducibile e con un sistema di monitoraggio, l’accelleratore è anche l’unico al mondo dotato di cannone a triodo, caratteristica che permette l’esecuzione di esperimenti mai realizzati prima necessari alla piena comprensione del fenomeno.

Alleanza tra eccellenze

L’acquisizione dell’acceleratore e il laboratorio dedicato di radiobiologia sono frutto della stretta collaborazione tra l’Università di Pisa, coinvolta in particolare con il suo Centro per l’integrazione della strumentazione scientifica (Cisup), l’Azienda Ospedaliero universitaria pisana, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e l’Istituto di neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa. Fondamentale per lo sviluppo del progetto è stato il sostegno finanziario della Fondazione Pisa.

Le prospettive

«Ulteriori studi in questo campo saranno necessari – ha dichiarato la professoressa Fabiola Paiar, direttrice scientifica del Centro pisano per ricerche multidisciplinari sulla Flash Radiotherapy, creato per questa sperimentazione – ma l'effetto apre grandi prospettive di cura. Se traslato nella pratica clinica, permetterebbe di aumentare le dosi terapeutiche, anche in presenza di volumi estesi, e quindi di trattare con efficacia tumori a oggi con prognosi nefasta, come i tumori radioresistenti o molto diffusi». «L’acceleratore, il laboratorio dedicato e le strumentazioni analitiche del Cisup - ha aggiunto il dottor Fabio Di Martino, direttore tecnico del nuovo Centro – permetteranno la realizzazione di fondamentali e innovativi studi multidisciplinari di base e preclinici condotti da fisici, oncologi radioterapisti e biologi unendo le eccellenze dell'ecosistema della ricerca pisana al servizio della società con il fine di affrontare una delle sfide mediche più difficili del nostro tempo».

Il taglio del nastro

All’inaugurazione erano presenti il rettore Paolo Mancarella, il direttore generale dell’Aoup, Silvia Briani, il presidente della Fondazione Pisa, Stefano Del Corso, il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo, e il presidente del consiglio comunale, Alessandro Gennai. Mancarella ha sottolineato il valore del progetto «per tutta la comunità scientifica della nostra città». «Siamo molto orgogliosi – ha detto Briani – che sia il nostro ospedale a dotarsi di questo strumento unico in Italia, segno che la sinergia fra tutti i partner del progetto funziona perfettamente ed è in grado di aprire nuove frontiere grazie alla ricerca avanzata, alla collaborazione multidisciplinare, allo sviluppo tecnologico». «Siamo molto contenti, come Fondazione Pisa, di avere l’opportunità di partecipare e sostenere il progetto» ha affermato Del Corso. «A Pisa – conclude Mazzeo – si cambia la storia. Abbiamo finalmente una speranza di curare tumori che sembrano incurabili e di migliorare la qualità della vita dei pazienti». l
 

Vespa World Days
L’evento

Vespa World Days, il racconto del grande debutto: i modelli unici, i vespisti da tutto il mondo e i video

Sportello legale