Il Tirreno

Soffre due quarti e poi dilaga. Il Golfo annichilisce Crema

di Paolo Federighi
A destra, la festa dei gialloblù a fine gara con il vice allenatore Formica portato in trionfo (foto Paolo Barlettani)
A destra, la festa dei gialloblù a fine gara con il vice allenatore Formica portato in trionfo (foto Paolo Barlettani)

Al rientro dall’intervallo lungo Piombino ha cambiato volto difensivamente. La vittoria va oltre i 2 punti: entrambi gli scontri diretti premiano i gialloblù

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PIOMBINO. Vittoria importantissima per il Basket Golfo Piombino contro la temibile Logiman Crema. Un successo ancora più largo di quanto dica il risultato finale (89-82). Ma ci sono voluti oltre 20 minuti di gioco per piazzare il break decisivo a metà del terzo periodo: da quel momento in poi la partita è stata di fatto a senso unico.

Prestazione solida quella dei gialloblù che hanno sempre dato la sensazione di grande lucidità durante tutti i 40 minuti di gioco. Si parte con il 4-0 firmato da Lautaro Berra e capitan Mattia Venucci, seguito però dal parziale di 2-12 per Crema firmato da Ziviani, Oboe, Tsetserukou e Stepanovic. Fabrizio Piccone accorcia segnando tre liberi consecutivi dopo aver subito fallo su tiro dall'arco (11-14) e poi Mattia Venucci con una tripla e un grande Lorenzo De Zardo firmano il 23-23 prima del canestro del lungo rosanero Stepanovic che fissa il punteggio dei primi 10 minuti sul 23-25. Il secondo quarto inizia con una tripla di Mirco Turel e un canestro di Carlo Cappelletti per il 28-25, ma Tsetserukou e Naoni riportano avanti Crema (28-29). Un ispiratissimo Alessandro Azzaro segna prima da tre e, subito dopo, ben quattro canestri da sotto per il 46-37, a cui aggiunge una bella stoppata su Naoni. Ma le triple di Nicoli e Ballati riportano a -3 la Logiman Crema e costringono coach Damiano Cagnazzo al timeout. Al ritorno in campo Stepanovic segna e subisce fallo da Francesco D’Antonio, impattando dalla lunetta sul 46-46. Al canestro di Lautaro Berra replica dalla lunga distanza ancora Stepanovic per il 48-49, punteggio con cui le squadre vanno all’intervallo lungo.

Al ritorno sul parquet, Piombino cambia volto. Piccone – che ha smazzato assist su assist (ben 8 alla fine) – decide di mettersi in proprio con la tripla del 51 – 49. Oboe pareggia, ma arriva il break di 7-0 per la Solbat Piombino grazie ai due canestri di Lautaro Berra e alla tripla di Mattia Venucci (58-51). Ianuale e Naoni riportano a -3 i lombardi, ma una palla recuperata da Lorenzo De Zardo culminata con una spettacolare schiacciata dello stesso giocatore di Latina suona la carica per il Golfo e fa esplodere il PalaTenda. I piombinesi non si fermano più e si portano sul +12 (67-55) grazie a Fabrizio Piccone, allo stesso De Zardo e a Mirco Turel. Piccone firma i cinque punti successivi che portano al massimo vantaggio fino a quel momento (72-58) e scavano un solco che si mantiene fino alla terza sirena. I canestri di Stepanovic e Oboe in apertura di quarto periodo sono una fiammata effimera, perché Carlo Cappelletti e Zdravko Okiljevic, con 5 punti consecutivi, portano il Basket Golfo sul punteggio di 83-67. Raggiungendo il massimo vantaggio di +17 (87-70) con i canestri di Stefano Longo e di capitan Venucci. Negli ultimi due minuti i padroni di casa tirano un po' i remi in barca e permettono alla Logiman Crema di segnare i canestri che rendono più mite il divario e la sconfitta. Finisce 89-82 per il Basket Golfo, che mette in cascina due punti pesantissimi e il doppio scontro diretto a favore con Crema.


 

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