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Il Piombino cade ancora. «Ma il risultato è bugiardo»

di Eva Bertolacci
Uno dei tentativi di Mirko Mori di rimettere in partita il Piombino durante la gara contro il Castiglioncello (foto Paolo Barlettani)
Uno dei tentativi di Mirko Mori di rimettere in partita il Piombino durante la gara contro il Castiglioncello (foto Paolo Barlettani)

Il momento è delicato per i nerazzurri di mister Brontolone: «Dobbiamo isolarci e lavorare in tranquillità»

31 ottobre 2023
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PIOMBINO. Nuova sconfitta casalinga al Magona per l’Atletico Piombino. Contro il Castiglioncello di mister Gabriele Citi i nerazzurri escono dal campo sotto di 3-1. Ma il risultato, per il tecnico piombinese Antonio Brontolone, è profondamente bugiardo.

«Abbiamo battuto quindici calci d’angolo in tutta la partita, segno che siamo stati lì davanti per tutta la gara. In questo momento purtroppo paghiamo sempre a caro prezzo gli errori che commettiamo». Ancora una volta il Piombino è stato colpito “a freddo” ma ha dimostrato comunque «capacità di reagire. La prima rete – spiega mister Brontolone – è stato un gran gol da fuori area da parte loro, il raddoppio l’abbiamo subito a inizio ripresa di testa: in quell’occasione abbiamo avuto la colpa di lasciare l’uomo libero in area. Il 3-0 l’abbiamo subito ancora una volta da corner, una maledizione che ha dell’incredibile: noi abbiamo battuto quindici calci d’angolo, loro due e su quei due sono andati a segno. Abbiamo anche la colpa di essere poco precisi sotto porta». Solo nel finale è arrivato il gol della bandiera di Filippo Bulli: il centrocampista classe 2000, arrivato in estate, è alla prima rete con la maglia del Piombino e si è fatto notare anche in un’altra occasione. «Bulli ha anche colpito una traversa, poi Barbetta ha fatto un paio di interventi decisivi su Mirko Mori. Dobbiamo tirare fuori un po’ di carattere e cattiveria agonistica – commenta Brontolone – c’è troppa disattenzione e a questo livello non te la puoi permettere».

Inizia però a pesare la situazione in classifica, con la società che si augurava una stagione più tranquilla e invece, di questo passo, dovrà lottare sempre di più per togliersi dalla zona playout. «Sappiamo che c’è una contestazione da parte degli sportivi quindi dobbiamo essere bravi a isolarci per poter lavorare con tranquillità. Dobbiamo uscire prima possibile da questo momento». La quinta sconfitta su sette partite tiene i piombinesi relegati nella parte “calda” della classifica ma il quadro si fa meno pesante dando un’occhiata generale al girone dove dopo sette giornate vige un sostanziale equilibrio sia nelle zone alte che nei quartieri bassi: basti pensare che il Castiglioncello ora ha 7 punti ed è la prima squadra fuori dalla zona playout, seguono Atletico Maremma, Atletico Piombino e Armando Picchi a 6, chiudono la graduatoria il Porta romana a 5 e il Sant’ Andrea a quota 4. Uno scenario suscettibile di vistosi cambiamenti di giornata in giornata. In casa Piombino c’è il dovere di sbloccarsi quanto prima proprio per evitare di vedere la propria situazione compromessa non appena le altre dirette avversarie meteranno in atto il cambio di passo. Ma il calendario ora non è proprio dalla parte di Fatticcioni e compagni. «Abbiamo un bel trittico davanti a noi – conclude Brontolone – perché ci aspettano le sfide con Saline, San Miniato e Belvedere. Ma sono fiducioso perché credo che contro queste squadre i ragazzi saranno più che motivati a prestare la massima attenzione senza alcun calo fisiologico».

 

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