Tognacci, dalla panchina al quintetto base del Golfo «Voglio ripagare la fiducia»
La guardia di San Marino parla del campionato complicato dei gialloblù «Ma conosciamo il nostro valore. Amo questa città e questo ambiente»
Francesco Massei
PIOMBINO. Lunedì la Solbat Piombino è tornata a lavorare dopo la breve pausa per le festività natalizie. Sulle sfondo, per Bianchi e compagni c’è la difficile trasferta di San Giorgio sul Legnano del 9 gennaio a cui farà seguito, sette giorni più tardi, il derby della costa contro la Sintecnica Cecina. Saranno due gare decisive per i gialloblù che in caso di doppio successo potrebbero compiere un bel balzo in avanti in classifica e aumentare il divario con le ultime.
Coach Friso potrà finalmente contare sul gruppo al completo: per la prima gara del nuovo anno il tecnico veneto dovrebbe avere a disposizione l’intero roster, compreso il rientrante Pedroni (out da fine ottobre per la rottura del menisco laterale). Una buona notizia, perché finalmente all'ex allenatore di Faenza non mancheranno le rotazioni: anche perché nell’ultimo mese, con Piombino che ha vinto tre delle cinque partite giocate, Friso si è molto affidato alla panchina. Federico Tognacci ne è l’esempio calzante: il giocatore di San Marino, arrivato in estate per far rifiatare gli esterni del quintetto, si è conquistato lo starting five da ormai diverse partite grazie a prestazioni di livello. «Sono contento – dice proprio Tognacci – con il crescere del rendimento della squadra anch’io ho fatto lo stesso: sento la fiducia del coach e questo, per un giocatore abbastanza giovane come me (classe 2000, è uno dei tre under del roster, ndr), è molto importante. Sono molto felice sotto quest’aspetto e sta me adesso far vedere che la fiducia che mi è stata concessa sia giustificata, cercando di migliorare sempre le mie prestazioni per dare sempre di più alla squadra».
Tognacci è arrivato a Piombino in estate dopo l’esperienza positiva dello scorso anno a Giulianova (serie B girone C): curriculum di prestigio quello della guardia sammarinese che può vantare, oltre all’avventura con San Vendemiano sempre in cadetteria, anche delle presenze e dei punti in massima serie con la canotta di Pesaro.
«A Piombino mi trovo bene – commenta Tognacci – la città ti permette di avere tutto ciò che ti serve. Mi piace molto, soprattutto piazza Bovio che è bellissima. Stesso discorso per la società: ci mette sempre tutto a disposizione ed è sempre attenta alle nostre esigenze. Anche i tifosi mi hanno sorpreso molto in positivo: sia in casa che in trasferta loro ci sono. Vederli a Legnano, nel momento peggiore della nostra stagione e in una trasferta così lontana, mi ha fatto davvero piacere». Come detto, Piombino tornerà in campo domenica 9 per la gara esterna con la Sangiorgese. L’obiettivo è riscattare l’ultimo ko interno che tanto ha fatto male all’ambiente gialloblù. «Sì, la partita persa con Langhe Roero ci ha lasciato rammaricati – dice l’ex Giulianova – era una gara alla nostra portata, avevamo fatto i primi due quarti molto bene anche se potevamo raccogliere di più a livello di scarto con loro: dopo, ci siamo un po’ sciolti in difesa e abbiamo fatto fatica a contenerli e quindi sì, dispiace molto. Eravamo tutti arrabbiati perché sapevamo che potevamo portarla a casa. Per il resto comunque, nell’ultimo periodo- siamo riusciti a reagire dopo un avvio che non certo ci aspettavamo. Sappiamo tutti il nostro valore come squadra e quindi è stata tosta: siamo stati bravi a reagire, abbiamo vinto le partite che dovevamo vincere come quella casalinga con Oleggio. Peccato però, perché potevamo raccogliere più punti: sia a Omegna che a San Miniato abbiamo avuto i tiri per vincere».
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