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Il caso

Elba, finti maghi la convincono a fare un video nuda (per riconquistare l’ex) e poi la ricattano

di Redazione Elba
Elba, finti maghi la convincono a fare un video nuda (per riconquistare l’ex) e poi la ricattano

La catena si è spezzata solo quando la donna ha trovato il coraggio di chiedere aiuto ai carabinieri di Porto Azzurro

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PORTO AZZURRO. Si sono spacciati come cartomanti esperti. Tutto questo per sfruttare la vulnerabilità di una donna elbana. Lei avrebbe fatto di tutto per riconquistare il cuore dell’ex con il quale era da poco finita la storia d’amore. E loro, come dei veri e propri predatori, l’hanno convinta a inviare loro un video di lei nuda, immagine indispensabile per un non precisato rito purificatorio. Non appena il filmato è stato recapitato la malcapitata si è trovata in mezzo a una vera e propria estorsione. «O paghi o pubblichiamo la foto».

Una catena che si è spezzata solo quando la donna ha trovato il coraggio di chiedere aiuto ai carabinieri di Porto Azzurro. Due uomini, un 70enne toscano e un 35enne emiliano, sono stati denunciati in stato di libertà dai militari a seguito della querela presentata da una donna elbana.

Lo stratagemma

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due si sarebbero presentati alla vittima come “cartomanti” in grado di praticare un rituale che, a loro dire, avrebbe permesso alla donna di riallacciare i rapporti con l’ex-compagno. Dopo aver conquistato la sua fiducia, i finti maghi l’avrebbero convinta a realizzare e inviare loro un video nel quale apparisse senza vestiti, sostenendo che il filmato fosse «necessario per il rito di purificazione».

I soldi

In seguito i due malfattori avrebbero chiesto alla donna un bonifico di circa 100 euro su un conto a loro intestato. Una volta ottenuto tale somma, i due finti maghi avrebbero ricattato la vittima, minacciandola di diffondere il video se non avesse continuato a versare altro denaro. Le richieste si sarebbero fatte sempre più pressanti, fino a chiederle 1.500 euro per “completare il rituale” e al contempo evitare la diffusione del filmato.

Il coraggio della donna

La donna, ormai esasperata e temendo ulteriori ritorsioni, si è rivolta ai carabinieri di Porto Azzurro che hanno immediatamente avviato le indagini. Gli accertamenti sono stati svolti dall’Arma e coordinati dalla Procura della Repubblica di Livorno. Hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in capo ai due soggetti, già noti alle forze dell’ordine per precedenti di polizia. Non solo. Le indagini stanno andando avanti per accertare se altre persone siano rimaste vittime del medesimo raggiro, che sfrutta la fragilità emotiva di chi si rivolge a sedicenti maghi e cartomanti.

Il rischio di altri raggiri

Insomma, i militari elbani stanno cercando di ricostruire tessera dopo tessera il mosaico di relazioni e di clienti, in modo da capire se vi siano altre vittime del raggiro. I due finti maghi risultano indagati per truffa aggravata e tentata estorsione. «Rivolgersi ai carabinieri – spiegano i militari – ha consentito alla vittima di sottrarsi alle richieste estorsive e di smascherare la truffa, pertanto il consiglio a chi si ritrova ad affrontare situazioni spiacevoli che sembrano senza uscita è quello di rivolgersi sempre – ed il prima possibile – alle forze dell’ordine», spiegano i militari in una nota. 

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